L’Istituto Superiore per la Protezione e la ricerca ambientale ha espresso parere favorevole alla richiesta della Regione. Gabbie attivate solo di notte e per un periodo di 30 giorni.
PORTO ERCOLE (Gr) – Trappole per la cattura di predatori, in particolare di ibridi, saranno installate da domani nell’area di Porto Ercole (Grosseto). L’Istituto superiore per la protezione e la ricerca ambientale (Ispra) ha infatti espresso parere positivo a una richiesta in tal senso effettuata dalla Regione. L’Ispra, nella sua lettera di autorizzazione, ha ritenuto ‘condivisibile’ la cattura anche a seguito dell’allarme sociale che si è registrato nell’area dell’Argentario per via dei numerosi avvistamenti di predatori.
“Quella dei danni agli allevamenti procurati dai predatori – dichiara l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Remaschi – è una questione molto grave: la Regione ha cercato di fronteggiarla investendo somme ingenti in opere di prevenzione, rimborsando gli allevatori danneggiati (fino a fine aprile è aperto il bando per i danni subiti nel 2017) e chiedendo a viva voce al Ministero per l’Ambiente, in mancanza di un piano nazionale, l’attuazione del prelievo in deroga. Su quest’ultima richiesta continuiamo ad attendere una risposta”.
Ma nel dettaglio, cosa accadrà a Porto Ercole dopo l’autorizzazione di Ispra alle catture di ibridi? Nei prossimi giorni verranno scelti alcuni siti dove posizionare le gabbie che saranno attivate solo di notte e per un periodo di tempo limitato (30 giorni). Nel caso di catture di ibridi potrà essere operata la sterilizzazione e l’invio in strutture specializzate. Se nelle trappole invece dovessero finire cani sarebbero riportati al padrone oppure, se sprovvisti di chip, indirizzati al canile.
Fonte: Regione Toscana
Aggiungi un commento