Denuncia della Cia Toscana: situazione drammatica per gli allevatori. Cresce del 30% il numero dei capi uccisi. Oltre 600 i lupi nei boschi e campagne della regione. A forte rischio il settore della pastorizia.
REDAZIONE
21 febbraio 2017 – Da 72 gruppi riproduttivi nel 2013 si è passati ai 108 gruppi del 2016 (+50%). Continua a crescere a dismisura la popolazione di lupi nei boschi della Toscana. Complessivamente – comunica la Cia Toscana su dati della Regione – si stima che il loro numero ammonti a circa 600 animali.
Sono 616 gli allevatori che hanno presentato domanda di risarcimento. Oltre il 60 per cento proviene dalla provincia di Grosseto, il restante 40 per cento in provincia di Siena e in tutta l’area appenninica. Ma oltre a denunciare una ingente perdita di capi, per gli allevatori ci sono i danni indotti, come la diminuzione di latte prodotto dal bestiame impaurito in seguito agli attacchi.
Negli ultimi tre anni, mentre è stabile il numero degli allevamenti colpiti, è cresciuto invece di almeno il 30 per cento il quantitativo di capi persi: segno che gli attacchi sono sempre più intensi. Cambia anche la tipologia delle vittime: prevalentemente pecore ma anche animali più grossi come esemplari bovini allevati all’aperto, soprattutto giovani vitelli.
Situazione drammatica dunque. Ma i numeri dell’emergenza lupo in Toscana da soli non testimoniano il dramma che quotidianamente stanno vivendo gli allevatori toscani. E giovedì 23 febbraio all’ordine del giorno della Conferenza Stato-Regioni ritorna il Piano Lupo. Un Piano, seppur migliorabile, comunque essenziale per non far morire definitivamente la pastorizia.
E in attesa del sit in degli allevatori toscani a Roma, di fronte alla sede della Conferenza Stato Regioni, martedì 21 febbraio (ore 16) a Monteriggioni (Si) – Auditorium ChiantiBanca – si terrà un incontro organizzato da Cia Siena e Cia Grosseto, con Confagricoltura Siena e Grosseto – al fine di dibattere l’annoso problema delle predazioni delle greggi e degli allevamenti zootecnici che, da tempo, sta decimando le produzioni e mettendo a forte rischio il settore della pastorizia, e quindi della trasformazione del latte da cui si produce il pregiato pecorino in gran pare della Toscana. All’incontro parteciperà anche l’assessore regionale all’agricoltura Marco Remaschi, che sta sollecitando – in sede di Conferenza Stato-Regioni – l’adozione da parte del Ministero dell’Ambiente del Piano Lupo.
Fonte: Cia Toscana
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