Inquinamento

Lotta alle PM10, bando da 800.000 euro per i cittadini della Piana tra Lucca e Pistoia

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Rimborsi su generatori di calore meno inquinanti e biotrituratori per i residenti nei 14 Comuni oggetto della procedura di infrazione europea. 

 

Redazione
6 novembre 2022

LUCCA, PISTOIA – 800 mila euro per la sostituzione dei vecchi generatori di calore e l’acquisto di biotrituratori. Tornano i contributi della Regione Toscana per aiutare i cittadini residenti nella Piana lucchese e pistoiese a combattere le emissioni di Pm10 legate alla combustione delle biomasse, molto alte in questa zona e oggetto di una procedura d’infrazione europea.

Obiettivo del provvedimento è diminuire queste emissioni aiutando i residenti a dotarsi di generatori di calore meno inquinanti e favorendo i possessori di terreni agricoli che rinunciano all’abbruciamento dei residui vegetali e scelgono di utilizzare gli scarti per produrre concime.

La Regione Toscana ha messo a disposizione dei residenti dei 14 Comuni oggetto della sentenza della Corte di Giustizia europea del novembre 2020 (Altopascio, Capannori, Lucca, Porcari, Buggiano, Chiesina Uzzanese, Massa e Cozzile, Montecatini Terme, Monsummano Terme, Montecarlo, Pescia, Pieve a Nievole, Ponte Buggianese, Uzzano) 800.000 euro per l’annualità 2022; di questi 500.000 per la sostituzione dei vecchi generatori di calore e 300.000 per l’acquisto di biotrituratori, macchinari che triturano gli scarti vegetali e legnosi trasformandoli in concime riutilizzabile.

Dal 21 novembre, tramite la piattaforma di Sviluppo Toscana, i cittadini residenti in questi Comuni potranno chiedere il rimborso delle spese sostenute per la sostituzione, o la riqualificazione, di vecchi generatori di calore alimentati a biomasse con classe emissiva 3 stelle o inferiore (inclusi i focolari aperti), con altri apparecchi meno inquinanti e di classe emissiva superiore o uguale a 4 stelle, oppure con apparecchi a metano ad alta prestazione energetica.

Invece i proprietari di terreni a uso agricolo, le aziende agricole e i coltivatori diretti con sede legale nei 14 Comuni potranno chiedere il rimborso per l’acquisto di un biotrituratore dal 2023.
Per entrambe le misure saranno ammesse a rimborso le spese a decorrere dal 1° ottobre 2022.

I contributi saranno gestiti a sportello da Sviluppo Toscana fino a esaurimento delle risorse disponibili. Per la sostituzione o la riqualificazione dei generatori di calore saranno ammissibili richieste di rimborso fino a 3.000 euro, mentre per l’acquisto di biotrituratori sarà rimborsato fino al 60% della spesa (o a un tetto massimo di 2.000 euro) ai privati e fino al 50% (o a un tetto massimo di 1000 euro) alle aziende agricole.

Il divieto di accensione di generatori di calore con classe energetica inferiore a 3 stelle è conseguenza di una condanna della Corte di giustizia europea, la cui sentenza deve necessariamente essere applicata, anche perché riguarda un problema di salute pubblica.

L’avvio del bando per la sostituzione dei generatori di vapore e l’acquisto dei biotrituratori sarà accompagnato da una campagna informativa sulla qualità dell’aria. A partire dal 10 novembre nei mercati settimanali dei Comuni della Piana lucchese saranno allestiti dei presidi informativi gestiti dall’Ecoistituto delle Cerbaie. Il primo si terrà ad Altopascio giovedì 10, a seguire a Lucca (16 e 26 novembre al mercato Don Baroni), poi a Ponte Buggianese (25 novembre e 2 dicembre), a Buggiano (6 dicembre). Da confermare Capannori (il 17 a Marlia e il 18 novembre nel capoluogo) e altri Comuni della Piana.

Fonte: Regione Toscana