Trentasei scuole, dagli asili nido alle medie, hanno messo in vendita i prodotti coltivati negli orti scolastici. Un’iniziativa del Comune in collaborazione con Slow Food.
LIVORNO – È con una colorata e rumorosa sfilata che si è aperta l’ottava edizione del Mercato Contadino delle scuole del Comune di Livorno, che ancora una volta ha invaso il parco di Villa Mimbelli con colori e profumi dei prodotti dell’orto.
Lo scorso martedì si è ripetuto l’ormai attesissimo appuntamento che ogni anno coinvolge le numerose classi che aderiscono ai progetti “Orto in Condotta” e “Serra”, coordinati dal Centro Risorse educative e didattiche del Comune di Livorno in collaborazione con Slow Food.
Il Mercato rappresenta il momento finale dell’attività portata avanti durante l’anno scolastico, quando i giovanissimi agricoltori finalmente portano “sul banco” i prodotti coltivati negli orti scolastici.
Quella di quest’anno è stata un’edizione da record: il vento e la minaccia di maltempo non hanno fermato gli oltre 2.000 bambini coinvolti, senza contare insegnanti e famiglie. Trentasei le scuole che hanno partecipato, dagli asili nido alle scuole medie, animando il parco con stand e banchetti di manufatti, piante, fiori e ortaggi.
“Ogni anno siamo sempre di più e con sempre maggiore entusiasmo – racconta Valentina Gucciardo, referente di Orto in Condotta e anima del Mercato – le scuole partecipano sempre più attivamente, segno evidente di quanto l’orto piaccia per l’alto valore educativo che riveste”.
Mentre i ragazzi più grandi vendevano insalate, ravanelli, patate ed erbe aromatiche coltivati nei cortili scolastici con il progetto “Orto in Condotta”, i più piccoli si aggiravano curiosi e facevano merenda con pane e olio. Una merenda sana risultato del gemellaggio delle scuole con produttori locali di olio extravergine d’oliva, all’interno del percorso sulle strategie alimentari proposte dal Consiglio del Cibo del Comune di Livorno di cui Slow Food fa parte.
Novità di quest’anno la presenza dei ragazzi delle scuole superiori che hanno aderito al movimento Fridays For Future. Gli studenti hanno animato la manifestazione con giochi e attività per sensibilizzare i partecipanti al tema del cambiamento climatico.
Non sono passate inosservate le “bombe di semi”, le caramelle di argilla da tirare nei terreni perché crescano dei fiori.
Tra le collaborazioni che arricchiscono il Mercato quelle con Selvatica, organizzazione di tutela ambientale, e con ASA (Azienda Servizi Ambientali Spa) che ha installato nel parco una fontanella e regalato 100 borracce da usare in alternativa alle bottigliette di plastica. Presente anche un info point di AAMPS (Azienda Ambientale di Pubblico Servizio S.p.A.), che ha allestito un’isola ecologica didattica dove tutti si sono messi alla prova nel differenziare correttamente i rifiuti.
Una bella festa anticipata dall’incoraggiamento di Carlo Petrini, che nei giorni precedenti aveva mandato un messaggio speciale ai bambini ortolani.
Fonte: Slow Food
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