Stop definitivo UE per la realizzazione della Tirrenica. Legambiente: “Adesso apriamo subito i cantieri per la messa in sicurezza, basta tergiversare”.
di Legambiente Festambiente
Il parere dell’avvocato generale della Corte di Giustizia UE in merito all’illegittimità della proroga della concessione data a Sat per la Tirrenica – e che probabilmente sarà causa di pesanti sanzioni per il nostro Paese – rappresenta uno stop definitivo alla realizzazione di un’opera assolutamente incompatibile sotto il profilo ambientale con il nostro territorio, oltre che del tutto insostenibile sotto il profilo economico. A questo punto, però, è necessario aprire con forza e decisione il dibattito in merito all’avvio dei cantieri per la messa in sicurezza dell’Aurelia, partendo dai tratti più pericolosi con incroci a raso e due sole corsie come, ad esempio, quello di Capalbio.
Continuare a tergiversare è del tutto incompatibile con l’interesse della comunità e non significa altro che temporeggiare sulla pelle di chi ogni giorno l’Aurelia la percorre, mettendo a rischio se stesso e gli altri. I casi di incidenti sono numerosi e frequenti e nonostante l’accordo raggiunto da Regioni, Comuni e il Governo che ha preceduto quello attuale, ancora oggi ci troviamo di fronte a un nulla di fatto. Quella intrapresa era la strada giusta ed era l’unica capace di rispondere alle esigenze del territorio e dei cittadini e alle proteste delle associazioni ambientaliste.Ora più che mai è necessario porre fine senza indugi allo stallo sul completamento del corridoio tirrenico che dura ormai da troppi anni.
Per tale ragione, Legambiente torna a chiedere con forza a Governo, Regione e Comuni coinvolti di aprire con urgenza un tavolo per lo stanziamento dei fondi e per dare seguito all’iter della messa in sicurezza dell’Aurelia, la migliore soluzione per i cittadini che finalmente potranno contare su un’arteria gratuita e sostenibile sia dal punto di vista ambientale che economico. Basta, dunque, con la lunghissima telenovela della Tirrenica: il nostro territorio ha bisogno di certezze e ne ha bisogno subito. Apriamo i cantieri per la messa in sicurezza e facciamolo presto.
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