Edoardo Prestanti: “Questi riconoscimenti sono il segnale che stiamo andando nella direzione giusta, che poi è l’unica possibile”.
Redazione
21 novembre 2022
CARMIGNANO (Po) – Carmignano si conferma una volta di più tra i Comuni più green d’Italia. Legambiente premierà il suo sindaco Edoardo Prestanti come Ambasciatore dell’Agroecologia in quanto amministratore di un territorio modello di buone pratiche.
Domani, martedì 22 novembre, in palazzo Falletti a Roma, gli verrà consegnato il riconoscimento che, andando a sommarsi al Premio Ambasciatori del territorio consegnatogli sempre da Legambiente nel 2019 e al Lombrico d’oro del Coordinamento Stop – Glifosate per i sindaci impegnati a difendere ambiente e salute lo conferma fra i sindaci green più attivi d’Italia.
Con lui soltanto altri due amministratori: la sindaca di Melpignano (Lecce) Valentina Avvantaggiato, e il sindaco di Nepi (Viterbo) Franco Vita.
La premiazione avverrà alla fine di una giornata di studio su “Agroecologia circolare, per una transizione ambientale, energetica e sociale del modello agricolo. Cibo sano e giusto e agroenergie per contrastare la crisi climatica” a cui parteciperanno docenti universitari, esponenti del mondo aziendale agricolo, sindacati, movimenti come Libera Contro Le Mafie, politici ed esponenti del Governo e dell’Europarlamento.
Carmignano è il primo Comune della Toscana ad aver bandito l’erbicida Glifosate sul suo territorio. La prima ordinanza “Stop Glifosate” emanata da Prestanti risale infatti al 2017 e viene rinnovata di anno in anno. Sancisce il divieto d’uso dei diserbanti contenenti glifosate su tutto il territorio comunale, aree pubbliche e private, agricole ed extra agricole. Nel nostro Paese la normativa vieta già l’uso del glifosate nelle aree pubbliche ma non in quelle agricole ed extra-agricole. Carmignano ha fatto una scelta più coraggiosa.
Ma il percorso verso l’eliminazione dei veleni non si è limitato a questo: dal 2017 è stato adottato un nuovo sistema biologico di derattizzazione e disinfestazione antizanzara. Il Comune figura anche tra i pionieri del progetto “GlifoBee” per il monitoraggio del Glifosate nelle acque di superficie e nelle api e fa parte dal 2018 della Rete Europea delle Città libere da Pesticidi. Adesso Carmignano, che ha il 40% della superficie agricola certificata biologica, sta lavorando insieme alla vicina Poggio a Caiano per ottenere dalla Regione Toscana il riconoscimento come Distretto biologico.
“Sono emozionato e molto grato per questo riconoscimento – commenta Edoardo Prestanti – Questi premi sono il segnale che stiamo andando nella direzione giusta, che poi è l’unica possibile: una via che passa dall’ecologia e dal biologico, verso l’unico mondo futuribile che tuteli salute, benessere e ambiente. Abbiamo una sola casa dove vivere, trattiamola con amore”.
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