L’impianto da molti anni ha problemi di funzionamento, è obsoleto e fa male alla salute, come dimostra l’indagine del CNR promossa dal Comune di Pisa. Ed è anche in forte perdita economica.
di Legambiente Pisa
OSPEDALETTO (Pi) – L’inceneritore per rifiuti solidi urbani di Ospedaletto da molti anni ha problemi di funzionamento. Da inizio 2018, come comunica la Geofor proprietaria dell’impianto, funziona parzialmente ed è ora soggetto a “importanti interventi di manutenzione”. L’impianto, tecnologicamente obsoleto, è da tempo sotto accusa, specialmente dopo la pubblicazione dell’indagine dell’Istituto di Fisiologia Clinica del CNR promossa del Comune di Pisa: l’inceneritore fa male alla salute, come dimostrano “eccessi statistici” relativamente ad alcune gravi patologie.
Non solo: l’impianto è in forte perdita economica, con un aumento del costo di smaltimento che si trasmette alla tariffa pagata dai cittadini. È ora di chiuderlo, come chiedono i residenti della zona, ma come è anche ipotizzato da rappresentanti dell’amministrazione e del consiglio comunale.
L’abbandono dell’inceneritore deve vedere la contestuale soluzione del problema della produzione e dello smaltimento dei rifiuti urbani. Sono necessari una serie di passi: una decisa politica per la riduzione dei rifiuti, la scelta dell’azienda unica che deve gestire i rifiuti nell’ATO Costa (province di Massa, Lucca, Pisa e Livorno) sospesa da anni, un netto aumento delle percentuali di raccolta differenziata e di reale recupero delle frazioni raccolte, l’individuazioni di tecnologie innovative e sicure per la gestione del residuo, un ripensamento sul grande carico subito dal vicino territorio della Valdera che raccoglie una quantità di rifiuti regionali sproporzionato rispetto alla sua modesta estensione.
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