Ecosistema

Le tartarughe marine amano la Toscana: scoperto un nuovo nido a Capalbio

Volontari al lavoro per mettere in sicurezza il nido (foto dalla pagina Facebook delle Oasi Wwf della Maremma)
Volontari al lavoro per mettere in sicurezza il nido (foto dalla pagina Facebook delle Oasi Wwf della Maremma)
È stato individuato sulla spiaggia di Macchiatonda, nella parte del litorale che fa parte dell’Oasi Wwf lago di Burano.

 

Redazione

Capalbio_nido_3CAPALBIO (Gr) – Ormai non ci sono dubbi: quest’anno le tartarughe marine prediligono la Maremma. Dopo le tre nidificazioni accertate a Castiglione della Pescaia, in provincia di Grosseto  (leggi qui l’articolo) ieri un nuovo nido è stato scoperto sulla spiaggia di Macchiatonda a Capalbio, nella parte del litorale che fa parte dell’oasi Wwf lago di Burano.

La segnalazione è arrivata da un cittadino che ha avvistato la tartaruga marina sulla riva. Appena ricevuta la notizia i volontari del Wwf e l’amministrazione comunale si sono precipitati sul posto. Fatte le dovute verifiche l’area è stata delimitata per mettere in sicurezza il nido.

La zona scelta dalla tartaruga per deporre le uova si trova a circa 600 metri dagli stabilimenti balneari ed è stata recintata per una superficie di circa 200 metri quadrati con dei picchetti, per evitare il passaggio delle persone e preservare il nido. Le uova dovrebbero schiudersi tra più di un mese, in un periodo che oscilla tra 45 e 70 giorni dalla deposizione.

Intanto il Comune sta predisponendo un’ordinanza per non mettere in pericolo la covata. “Invitiamo tutti a fare attenzione per salvaguardare la tartaruga e i suoi piccoli – dicono dall’amministrazione – questo evento testimonia come il nostro mare sia un habitat ideale per questa specie che sceglie spesso le nostre spiagge per generare nuove vite”. E dall’oasi Wwf lago di Burano: “Questa nuova deposizione di Caretta Caretta è un’ennesima conferma che la Maremma nel suo insieme rappresenta un luogo straordinario per la biodiversità”.

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