La terra può rinascere grazie all'agricoltura contadina, se ne parla in due libri

Due libri presentati a Firenze domenica 26 marzo rilanciano la possibilità di una rigenerazione climatica e di una nuova agricoltura grazie ai contadini.

Redazione
28 marzo 2023

FIRENZE – Domenica 26 marzo, presso l’erboristeria Sugar Blues di via dei Serragli, si è parlato di “rinascita della terra” grazie a un appuntamento organizzato da Libreria Editrice Fiorentina e dall’associazione Atto Primo – Salute, Ambiente e Cultura che ha visto la presentazione di due libri: La grande rigenerazione climatica e La nuova agricoltura contadina.

Ïñigo Álvarez de Toledo ha parlato di rinascita degli ecosistemi e di fertilità del suolo. Il suo libro è il risultato di una lunga ricerca sui documenti ufficiali dell’Onu, dell’Unione Europea, dell’IPCC (Gruppo intergovernativo sul cambiamento climatico) per “provare a invertire il cambiamento climatico attraverso un’agricoltura nuova che non dipende dal petrolio, che non produce inquinamento né CO2 ma che ha la massima capacità di catturare il carbonio dall’atmosfera e di trasformare l’energia solare in cibo e fertilità”.

E’ stata poi la volta di Giannozzo Pucci, storico ecologista alla guida della Libreria Editrice Fiorentina dal 2004, che ha parlato di “alba di rinascita per la terra” riferendosi al libro sull’agricoltura contadina scritto da vari autori: “I governi non riescono a usare il loro potere per invertire il saccheggio della natura ma la formazione di comunità trasversali ai partiti che si pongono l’obiettivo strategico di rigenerare il territorio, a partire dall’agricoltura senza veleni né dipendenze dall’industria, può costruire un decisivo potere popolare capace di aggiungersi con autorità sovrana all’influenza che oggi i governi ricevono solo dalle potenze finanziarie abituate a dominarli per i loro interessi di saccheggio, usura e denaro”.

All’appuntamento è intervenuto anche Carlo Triarico, presidente dell’Associazione per l’Agricoltura Biodinamica, che ha ricordato come sovranità alimentare significa fare comunità del cibo dal basso e produrre il giusto per un giusto prezzo:” Dobbiamo lavorare sui territori e riconoscere i leader locali creando dei veri e propri esperimenti sociali di condivisione di conoscenze, mezzi tecnici ed esperienze per far diminuire i prezzi“. Questo non significa che dobbiamo consumare solo prodotti locali ma valorizzare le comunità agricole locali: “La vera economia circolare è quella della vita, quella rigenerante delle sementi mentre il processo industriale per sua natura crea scorie. Il vero biologico riutilizza tutto dentro l’azienda che diventa un organismo che si autorigenera”.