Sabato 22 settembre dalle 18.30. Un’antica festa rurale che celebrava con il lavoro contadino collettivo un modo semplice di fare festa e stare insieme.
MONTIGNOSO (Ms) – Nata in sordina, è diventata un appuntamento importante. Sabato 22 settembre ritorna a Montignoso la Festa della scartozzera. Quest’antica festa rurale viene riproposta dal circolo Legambiente Massa Montignoso, in collaborazione con l’azienda agricola Spinetti, per rievocare un modo semplice di stare insieme, svolgere collettivamente un lavoro agricolo, conoscersi.
Durante il tardo pomeriggio verrà “scartozzato” il mais, ovvero eliminate le foglie esterne che ricoprono la pannocchia. Durante il lavoro si raccontano storie, si scherza, si beve un buon bicchiere di vino e si mangiano i prodotti tipici.
Negli anni Sessanta questa era un’occasione importante per il territorio: le persone andavano di volta in volta nelle diverse famiglie e così, anche facendo festa, socializzavano e si aiutavano in un lavoro che altrimenti sarebbe risultato lungo e noioso. Durante la festa verrà scartozzato il mais di diverse varietà. L’azienda Spinetti che ospita la manifestazione lavora da molto tempo alla conservazione e valorizzazione delle diverse varietà, anche quelle ormai diventate rare perché considerate meno interessanti dalla grande produzione.
Iniziative di questo tipo, ribadisce il locale circolo Legambiente, vanno sostenute anche in un’ottica di tutela e salvaguardia ambientale: una sana ruralità contribuisce a mantenere la cultura del territorio e la sua protezione.
La scartozzata avrà luogo sabato 22 settembre a partire dalle 18.30 nei locali dell’azienda, presso la ex scuola materna di Renella in via del Pero (dietro il campo sportivo). La festa sarà rigorosamente ecologica, con piatti e bicchieri di materiale degradabile, acqua in brocca e tovaglioli di carta proveniente da foreste certificate.
La partecipazione è gratuita, ma si chiede di portare la ricetta di un piatto a base di farina di mais.
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