30.000 nuovi corpi illuminanti in tutti i quartieri della città. I vantaggi principali: più sicurezza, più smart city, meno consumi, meno emissioni di CO2.
FIRENZE – Vecchi lampioni addio. Sono partiti da qualche giorno gli interventi di sostituzione dei vecchi corpi illuminanti a vapori di sodio e di mercurio con le nuove 30.000 luci a led. La “rivoluzione della luce” coinvolgerà l’intera città fino ad agosto: 1.572 strade, piazze e giardini di tutti e cinque i quartieri saranno interessati dalle sostituzioni. Il progetto, quasi interamente finanziato con fondi comunitari PONmetro, è stato messo a punto da Comune di Firenze e SILFI spa. Tante le novità in arrivo rispetto all’illuminazione esistente, con quattro obiettivi principali: più sicurezza, più smart city, meno consumi, meno emissioni di CO2.
Per quanto riguarda la sicurezza, il passaggio dalla luce gialla/arancione (le vecchie lampade al sodio e e mercurio) alla luce bianca del led, ad alta resa cromatica, migliorerà la percezione notturna dei colori e la visibilità notturna. Maggior sicurezza verrà garantita anche dal mantenimento dell’accensione di tutte le luci per tutta la notte: stop allo spegnimento di circa il 30% dei lampioni alle 23.15, come avviene attualmente per ridurre i consumi energetici.
Con i nuovi led Firenze diventerà poi ancor più una smart city, con l’implementazione di soluzioni e tecnologie “smart”: nuovi strumenti per il monitoraggio ambientale o acustico della città e possibili nuovi servizi ai cittadini (wifi, sicurezza, ecc.) si potranno installare grazie ai “socket” (punti di connessione elettrica) presenti su ogni corpo illuminante. Tra i risultati attesi meno consumi grazie alla riduzione prevista da 5,2 milioni a 3 milioni della bolletta elettrica cittadina (-40% di spesa, a parità di luce emessa), una minore emissione di CO2 nell’ambiente e la riduzione dell’inquinamento luminoso dato dalla dispersione della luce emessa direttamente verso l’alto.
Fonte: Comune di Firenze
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