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Piombino, una priorità la riqualificazione industriale e ambientale

(Foto da Provincia di Livorno).
(Foto da Provincia di Livorno).

La bonifica con tecnologie innovative è stata al centro di un convegno della Regione. Nel frattempo va avanti il lavoro di indagine e progettazione per la riqualificazione del sito industriale.

PIOMBINO (Li) – Nei giorni scorsi la riqualificazione industriale e ambientale di Piombino grazie alle tecnologie innovative è stata al centro di una giornata di approfondimento organizzata dalla Regione Toscana. Si tratta del secondo Stakeholder Group Meeting di un progetto dal titolo “Tecnologie innovative di remediation ambientale nel contesto del percorso di riqualificazione industriale e ambientale di Piombino“.

Nella prima sessione, partendo da un’attenta analisi delle normative e dalla presentazione dell’esperienza francese (Regione Grand’Est) sul recupero di terreni in precedenza adibiti alla produzione di acciaio, sono state presentate una serie di soluzioni di remediation ambientale contestualizzate al caso locale. Nella seconda è stato aperto aperto un dibattito allo scopo di condividere problemi e soluzioni attuabili nel contesto di Piombino, favorire l’integrazione di tecnologie sostenibili nel settore delle bonifiche, coniugando innovazione e ambiente e formulare proposte da sviluppare nel contesto della Smart Specialization Strategy regionale (RIS3) e delle politiche di economia circolare e Industria 4.0.

Nel frattempo sono state eseguite le attività di campo relative alla verifica della rete di misurazione delle acque all’interno dell’area di stabilimento Aferpi e si è proceduto alla ricognizione superficiale per la bonifica da ordigni bellici.

“E’ fondamentale – sottolinea l’assessore regionale all’Ambiente Federica Fratoni – mantenere questo buon passo. Le operazioni di bonifica costituiscono uno degli aspetti centrali dell’accordo di programma per Piombino, sia per garantire la ripresa dell’attività siderurgica che per favorire altre opportunità produttive per il territorio”. Per la bonifica del sito piombinese sono disponibili 50 milioni di euro.

Fonte: Regione Toscana