La delibera definisce orari, specie cacciabili e condizioni. Rimosso il limite che riservava la caccia nelle aree boscate ai soli appostamenti fissi.
Anche quest’anno la stagione venatoria scatterà in anticipo: sono state infatti stabilite due giornate di preapertura, sabato 1 e domenica 2 settembre. La delibera che ne definisce orari, specie cacciabili e condizioni è stata approvata dalla Giunta regionale su proposta dell’assessore all’Agricoltura e caccia Marco Remaschi.
Rispetto allo scorso anno, quando a causa della grave siccità erano stati messi limiti di orari, giorni, specie e modalità, sono state ripristinate le modalità tradizionali. In entrambe le giornate è stato rimosso anche il limite che riservava la caccia nelle aree boscate ai soli appostamenti fissi. Ma vediamo come si articoleranno i due giorni di preapertura.
Sabato 1 settembre dalle 6 alle ore 19 potranno essere cacciate da appostamento le specie: storno, tortora (Streptopelia turtur), colombaccio, merlo, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle aziende faunistico venatorie della Regione Toscana. Nello stesso giorno sarà consentita la caccia, esclusivamente da appostamento fisso, nei laghi artificiali e nelle superfici allagate artificialmente, alle specie: alzavola, germano reale e marzaiola in tutto il territorio regionale cacciabile.
Domenica 2 settembre dalle 6 alle 19 è concessa la caccia da appostamento alle specie: storno, gazza, ghiandaia e cornacchia grigia su tutto il territorio a caccia programmata e nelle aziende faunistico venatorie della Regione.
Fonte: Regione Toscana
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