Venerdì 20 settembre presso la Fondazione Est Ovest il medico illustra i benefici delle terapie forestali sul benessere fisico e psicologico.
Redazione
13 settembre 2014
FIRENZE – Le piante forniscono importanti servizi per il benessere sia fisico che mentale e le foreste sono il luogo ottimale per esperire i benefici della pratica medica sviluppata in Giappone dello Shirin-yoku (Bagni di foresta). Tali esperienze sembrano favorire il miglioramento dei parametri vitali di chi vi si immerge: oltre al rafforzamento del sistema immunitario sono da considerare l’abbassamento dei picchi di pressione sanguigna, la riduzione del cortisolo, l’aumento della serotonina, il decremento degli effetti negativi dello stress. Da non sottovalutare sono poi gli effetti benefici nel trattamento di diverse patologie cardiovascolari, ipertensione, patologie psichiatriche come ansia, depressione e persino di alcune psicosi.
La terapia forestale è una giovane disciplina, entrata recentemente nell’alveo della medicina ufficiale, oggetto di numerosi studi scientifici. Venerdì 20 settembre alle 19 la Fondazione Est Ovest di via del Guarlone 69 a Firenze ospita la presentazione del libro La foresta è la mia cura di Mauro Batisti con scritti di Giulio Arcangeli, Greta Cavina, Giovanni Cordini, Sergio Luzzi, Sergio Moncelli e Valdo Ricca.
In Toscana il Consorzio Forestale del Monte Amiata ha ottenuto per primo a livello internazionale la certificazione di idoneità al benessere forestale a Ecomondo 2023. Stiamo parlando della Foresta delle Monache nel Comune di Santa Fiora e di quelle della Contessa a Castel del Piano e del Guardiano a Seggiano, per un totale di circa 70 ettari. Un altro progetto interessante si chiama La via delle foreste e si sviluppa proprio all’interno del Parco nazionale delle Foreste casentinesi da un’idea di Enrica Bortolazzi con la supervisione scientifica di Franco Berrino, fondatori dell’associazione “La grande via”.
“Questo libro parte dall’idea che la difesa delle foreste equivale alla difesa del pianeta e della vita – racconta l’autore – ed è importante conoscere quello che dice oggi la ricerca scientifica: quali sono gli alberi e gli areali più adatti, le virtù preventive e terapeutiche della permanenza in foresta, con indicazioni e controindicazioni”.
Mauro Batisti è medico chirurgo ed è in forza al Dipartimento Emergenza/118 dell’Azienda Sanitaria Toscana Centro. Da molti anni si occupa di prevenzione, organizzazione e soccorso nell’ambito dei luoghi di lavoro. E’ formatore e docente di queste materie in ambito aziendale e universitario presso la Unimeier – Medicina Integrata Economia e Ricerca.
Aggiungi un commento