All’ecofestival di Rispescia incontri culturali, dibattiti e film di approfondimento sulle tematiche ambientali del nostro tempo.
Redazione
RISPESCIA (Gr) – Dal 18 al 22 agosto Festambiente offre anche un ricco programma culturale di incontri, dibattiti e presentazioni di libri e i cortometraggi, documentari e film del Clorofilla Film Festival. L’incontro di mercoledì 18 agosto alle 19.30 Crisi climatica e transizione ecologica: una strategia condivisa per la rievoluzione del sistema Italia, vedrà protagonisti tra gli altri: Enrico Giovannini, ministro delle Infrastrutture e delle Mobilità sostenibili; Roberto Cingolani, ministro della Transizione ecologica e Alessandro Bratti, direttore generale di Ispra.
Lo stesso giorno saranno proiettati due documentari: Troiane (16’) di Stefano Santamato e Melina (10’) di David Valolao. Il primo racconta come in una sola notte, nell’ottobre 2018, pioggia e vento abbattono 14 milioni di alberi, trasformando distese di boschi montani in uno scenario apocalittico, con conseguenze ambientali ed economiche incalcolabili. Il secondo ricorda il lavoro umile e silenzioso di una donna che ha dato la vita per il prossimo e per l’ambiente.
Giovedì 19 agosto alle 19.30 l’incontro Ambiente, lavoro, legalità: le sfide da vincere con il Piano nazionale di ripresa e resilienza avrà tra i relatori Luigi Ciotti, presidente di Libera e Andrea Orlando, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. Alle 20.30 il Premio nazionale Ambiente e Legalità 2020 vedrà la consegna degli attestati di merito a magistrati, forze dell’ordine, giornalisti e cittadini.
La sera sarà possibile assistere al corto Ragazzi irresponsabili (51’) di Ezio Maisto che racconta il viaggio compiuto alcuni mesi prima con i giovani attivisti di Fridays For Future. Preoccupati per il loro futuro, gli studenti chiedono ai governi di ascoltare gli scienziati perché nemmeno una quarantena globale basterà per fermare l’emergenza climatica.
Venerdì 20 agosto alle 19.30 si parlerà di Aree costiere e piccole isole: dai territori del turismo sostenibile una rotta per la transizione ecologica. Sarà la volta poi di due proiezioni: il corto Nanà, donne di terra (12’) di Elisa Flaminia Inno e il documentario Paesaggi del cibo (30’) di Michele Trentini e Andrea Colbacchini. Donne di terra racconta la storia di un cambiamento, di come ognuna delle protagoniste sia arrivata alla terra e abbia creato un sistema di auto-sostenibilità, di come si cambia stile di vita, il proprio rapporto con i consumi e l’ambiente. Il documentario mette in primo piano alcune pratiche agroalimentari strettamente legate alla cura del territorio e alla biodiversità dei paesaggi alpini e dolomitici.
Sabato 21 agosto alle 19:30 l’incontro Agroecologia circolare: la ricetta giusta per gli ecosistemi, la salute dei consumatori e la competitività del made in Italy, con la presenza anche di Stefano Patuanelli, ministro delle Politiche agricole.
Seguirà il documentario Intrecci etici (57’) di Lorenzo Malavolta e Lucia Mauri che fa vedere l’impatto disastroso sull’ambiente dell’industria della moda. Questo settore è responsabile del 20% dei rifiuti idrici globali e del 10% delle emissioni inquinanti. Inoltre, l’85% dei nostri vestiti finisce nelle discariche e solo l’1% viene davvero riciclato. Mentre i produttori si stanno impegnando per rendere la moda più etica e sostenibile, dobbiamo tener presente che la sostenibilità inizia da noi consumatori.
Infine domenica 22 agosto dalle 19.00 sarà possibile assistere alla Consegna dell’attestazione di merito ai Parchi inseriti nella Green list 2021 della IUCN e all’incontro Il sistema delle aree protette e gli obiettivi del PNRR: un impegno comune per la sostenibilità ambientale, sociale economica.
Seguiranno la premiazione finale del Clorofilla Film Festival e le proiezioni di Caprediem (35’) e Una famiglia resistente (37’) di Walter Bencini. Nella prima storia Chiara e Niccolò sono due giovani che hanno deciso nel 2013 di vivere il loro sogno nella montagna toscana del Pratomagno, facendo una scommessa di vita e di lavoro importante e coraggiosa: allevare capre e fare formaggio naturale. La seconda racconta di Agron e Sandra, tra quei pochi che rifiutano le scorciatoie della modernità e che, testardamente, continuano a produrre formaggi rispettando naturalità, tradizione, e gusto. Anche se tutto ciò comporta fatiche, rischi, polemiche e isolamento, continuano a resistere.
Festambiente è anche giochi e laboratori per i più piccoli, ecomercato, intrattenimento, area espositiva, sport e alimentazione sana. Per il programma completo consultare il sito dell’ecofestival.
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