Abbandoni, un problema ancora irrisolto. Il presidente Daniele Manetti: “Serve squadra di specialisti a tempo pieno, non ci si può affidare al solo volontariato”.
di Gabriella Congedo
30 marzo 2024
QUARRATA (Pt) – Ne hanno viste di tutti i colori, i volontari di Legambiente Quarrata, ma questa volta non credevano ai loro occhi: 170 sacchi stracolmi di scarti tessili, di almeno 50 kg l’uno, abbandonati sul territorio comunale e scoperti nel corso di un unico sopralluogo il 25 marzo.
Un gruppetto di volontari, Daniele Manetti, presidente dell’associazione, Marco Antonio Ascani e Massimo Gori si era ritrovato proprio per andare a caccia di rifiuti tessili abbandonati, una vera piaga in questa zona. Il risultato del blitz è andato ben oltre le peggiori previsioni: una quantità incredibile di grossi sacchi neri in 5 strade già tristemente famose per questo genere di abbandoni, via Piero della Francesca, via Larga, via Nuova, via del Corso e via Rubattuorno.
Il maggior numero di sacchi, ben 95, è stato trovato in via Piero della Francesca, ai margini della zona industriale di Quarrata e qui i malviventi hanno anche avuto il tempo di scaricare in tre posti diversi. La quantità dei rifiuti e le modalità con cui sono stati abbandonati lasciano presupporre che dietro ci sia una vera e propria organizzazione illegale.
Legambiente Quarrata come sempre ha inoltrato la segnalazione all’ufficio Ambiente del Comune, alla Polizia Municipale e ai Carabinieri Forestali. Va detto però che molte volte, oltre a segnalare i rifiuti abusivi, questi volontari li vanno a prendere in luoghi impervi e li portano a bordo strada affinchè Alia li possa ritirare. Un lavoro difficile e faticoso, e anche pericoloso, tanto più che parecchi di loro non sono più giovanissimi.
Su questo Daniele Manetti ritiene di dover fare alcune precisazioni: “Nel nostro Comune non ci sono ispettori Alia che si occupino di questa problematica. Dal 2016 ci pensano i volontari di Legambiente Quarrata che oltre a segnalare rifiuti e atti illegali alle autorità fanno molto di più perché vanno anche a raccogliere i rifiuti abusivi in fondo ai burroni, nelle fosse, nei torrenti e in fondo alle scarpate, un lavoro ingrato, pericoloso e gratuito che oltre a noi volontari a Quarrata non fa nessuno”.
Per venire a capo di questa situazione, che a quanto pare sta peggiorando, Manetti propone che venga istituita una squadra di specialisti con il compito preciso di setacciare il territorio e rimuovere i rifiuti abbandonati: “Per noi volontari di Legambiente Quarrata deve essere un impegno saltuario. È necessaria una squadra operativa comunale, di Alia o di un altro ente, per fare tutto questo lavoro pericoloso in modo ripetitivo e assiduo. Questa squadra di specialisti deve agire con un contratto di lavoro preciso e dettagliato perché questi lavori pericolosi non possono essere affidati solamente al puro volontariato e questi operatori sono essenziali per risolvere i gravissimi problemi ambientali che purtroppo saranno sempre presenti nel nostro Comune”.
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