Una vicenda giudiziaria che è iniziata nel 2009. Il Comune adesso si oppone all’autorizzazione al funzionamento rilasciata dalla Regione nel mese di luglio.
FOLLONICA (Gr) – La battaglia continua. Il Comune di Follonica ribadisce il suo “no” all’inceneritore di Scarlino e presenterà ricorso al Tar contro la delibera della Regione Toscana dello scorso luglio che ne autorizzava il funzionamento. La giunta comunale, con una delibera approvata il 23 ottobre, ha dato mandato all’avvocatura di procedere in tal senso.
La vicenda giudiziaria che vede il Comune di Follonica opporsi all’inceneritore risale al 2009, ormai quasi dieci anni. Al centro del contendere, gli aspetti legati alla tutela della salute pubblica e alla compatibilità ambientale del progetto, su cui l’amministrazione continua a richiamare l’attenzione, bloccando di fatto l’avvio dell’impianto.
“Lo avevamo già annunciato nei mesi scorsi e ora passiamo ai fatti – tuona il sindaco Andrea Benini –. Il Comune di Follonica non può che proseguire nel suo percorso legittimo e legale per annullare la delibera della Regione che, a quanto pare, prosegue nel rilascio di autorizzazioni senza prendere in considerazione gli esiti di consulenze tecniche ed eventuali pareri contrari degli organi giudicanti, come avvenuto in passato. Quest’estate abbiamo chiesto alla Giunta regionale di ritirare la delibera di autorizzazione che non prende in considerazione alcuni elementi, che avevamo segnalato in sede di conferenza dei servizi, relativi alla parte sanitaria che si lega indissolubilmente con quella impiantistica”.
Fonte: Comune di Follonica
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