E’ a disposizione di tutti i cittadini. Il sindaco Luca Menesini: “Un nuovo passo per avvicinarci all’ormai prossimo traguardo dei Rifiuti Zero”.
di Gabriella Congedo
19 ottobre 2023
CAPANNORI (Lu) – Un centro specializzato a disposizione di tutti i cittadini per dare una seconda vita a Pc, tablet, stampanti e tanti altri oggetti elettronici.
È stato appena inaugurato a Capannori il centro del riuso di apparecchi elettrici ed elettronici ‘DueVolt’. Ha trovato casa in un immobile di proprietà comunale nella frazione di Segromigno in Monte che il Comune ha ristrutturato proprio a questo scopo. La sistemazione dell’edificio è stata possibile grazie a un finanziamento europeo ottenuto con il progetto Reusemed che punta a sviluppare buone pratiche locali per incentivare il riuso, la riparazione e il recupero dei rifiuti.
A gestire il nuovo centro è l’associazione Hacking Labs presieduta da Mirko Bernardi. DueVolt è aperto a tutti e si occupa del ritiro e della riparazione di apparecchi elettrici ed elettronici usati, soprattutto materiale informatico, che molto spesso finiscono all’isola ecologica o in discarica quando invece potrebbero tornare a nuova vita.
Nel mondo, secondo i dati di Global E-waste-Monitor 2020, soltanto il 17 per cento degli apparecchi elettronici vengono riciclati. Con un doppio spreco: un enorme contributo all’inquinamento ambientale e la perdita di materiale prezioso contenuto in questi dispositivi che potrebbe invece essere recuperato. Basti pensare che in media ogni famiglia italiana possiede, chiusi in qualche cassetto o in cantina, ben 8 apparecchi elettrici ed elettronici dismessi.
A Capannori l’hanno capito bene. Da queste parti si ricicla praticamente tutto, dagli ombrelli agli assorbenti igienici, e la cittadina ambisce con buone ragioni a diventare la capitale europea del riuso. Adesso il centro DueVolt va ad arricchire il Sistema municipale del riuso, messo in piedi sempre grazie al progetto europeo Reusemed, che può già contare su 13 realtà.
“DueVolt’ entra a far parte dell’itinerario delle buone pratiche ambientali che percorrono tutti coloro che vengono a Capannori per conoscere la nostra virtuosa realtà di gestione dei rifiuti” dice Rossano Ercolini, presidente di Zero Waste Italy e direttore del Centro di Ricerca Rifiuti Zero Capannori. “Un ulteriore punto di riferimento per tutti quei cittadini che vogliono dare la possibilità agli oggetti non più usati di essere riutilizzati da altri – aggiunge il sindaco Luca Menesini – e un contributo importante per la riduzione dei rifiuti con l’obiettivo di avvicinarci sempre più all’ormai prossimo traguardo dei ‘Rifiuti Zero’.
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