Un’azienda agricola di Barberino ha deciso di aprire il suo orto alle famiglie. Patate a prezzo super calmierato (e i primi due kg sono gratis).
Redazione
10 settembre 2022
BARBERINO DI MUGELLO (Fi) – Dopo aver debuttato con successo nel nord Italia arriva anche in Toscana il “Pick your own”, la raccolta fai-fa-te dei prodotti agricoli contro i rincari choc e le speculazioni che fanno lievitare i prezzi e costringono una famiglia su due a tagliare i consumi.
In Mugello, a Barberino, l’azienda agricola Latera ha deciso di aprire le porte del suo orto per consentire alle famiglie di raccogliere autonomamente le patate a un prezzo super calmierato. Insieme a un risparmio consistente c’è il divertimento di poterlo fare da soli, in compagnia di amici o in famiglia, pagando per un chilo di patate a pasta bianca appena 0,40 centesimi. I primi due kg sono addirittura gratis. Il primo appuntamento è per sabato 10 settembre ma si sta pensando a un vero e proprio calendario annuale.
“L’obiettivo – spiega Giacomo Tatti, titolare dell’azienda Latera – è creare momenti analoghi per le altre produzioni agricole delle aziende che aderiscono all’associazione Granaio dei Medici attraverso la promozione di un calendario annuale. Crediamo molto in questo modello che spinge verso orizzonti inesplorati il concetto di filiera corta e di economica circolare. È anche un modo per rianimare la campagna, i piccoli borghi e i piccoli centri montani”.
Secondo Coldiretti Toscana la pratica della raccolta self-service di frutta, ortaggi e fiori è destinata a trovare terreno fertile anche nella nostra regione. Molte aziende stanno guardando a questa nuova frontiera con curiosità per ridurre ulteriormente i costi produttivi che dal campo portano fino al banco di vendita e fanno lievitare il prezzo di vendita finale. Quest’anno i consumatori saranno costretti a spendere 546 euro in più per riempire il carrello della spesa per effetto dell’inflazione, con i prezzi dei generi alimentari aumentati del 10,2% in Toscana.
“La raccolta fai da te è sicuramente un modello nuovo e originale che mette a contatto diretto il consumatore con il produttore estremizzando il concetto della filiera corta che promuoviamo con il nostro progetto di Campagna Amica. – sottolinea Fabrizio Filippi, presidente di Coldiretti Toscana – La filiera corta è oggi l’unico canale di vendita che riesce a garantire ai produttori agricoli una giusta remunerazione che non è mai al di sotto dei costi di produzione e ai consumatori un prezzo giusto per prodotto freschi, stagionali e di grandissima qualità mettendoli al riparo dagli spaventosi e ingiustificati aumenti”.
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