Con la flotta delle Vele del Panda sono stati 242 gli avvistamenti totali di grande fauna marina in 132 giorni di navigazione tra Toscana, Liguria e Corsica.
Redazione
31 agosto 2023
183 incontri con i cetacei, tra cui ben 14 balenottere comuni, poi 17 tartarughe marine, 16 mobule (la manta mediterranea), 11 pesci spada, 9 pesci luna e 6 tonni di grandi dimensioni.
Sono i numeri degli avvistamenti realizzati quest’estate dalla flotta (5 imbarcazioni) delle “Vele del Panda”, il programma di monitoraggio cetacei del WWF aperto anche ai cittadini. In tutto 37 crociere per circa 250 partecipanti che hanno veleggiato tra Mar Ligure, Isole Pontine, Arcipelago Toscano, Corsica del Nord.
Non sono mancate le sorprese ornitologiche sotto forma di un fenicottero e un pulcinella di mare incontrati durante la navigazione, per un totale di 242 avvistamenti registrati dai ricercatori.
Interessante da notare, oltre ai 14 avvistamenti di balenottera comune, la percentuale tra stenelle e delfini: a fronte di 99 avvistamenti di stenella striata appena uno di delfino comune, come a dire l’1% del totale osservato. A conferma della rarefazione, in Mediterraneo, delle popolazioni del cetaceo più popolare tra il grande pubblico.
“Il Mediterraneo è la casa di otto specie di cetacei che purtroppo risentono quotidianamente degli impatti delle attività antropiche (inquinamento chimico, acustico, da plastica, eccessivo traffico nautico, sovrappesca e cattura accidentale) e quindi hanno bisogno di tutela e protezione – spiega Giulia Prato, responsabile Mare WWF Italia – Tuttavia ci sono ancora molte aree del bacino per le quali non abbiamo dati aggiornati sul loro stato di salute e la distribuzione. Per colmare questa lacuna conoscitiva e sostenere la conservazione dei cetacei nel Mare Nostrum il WWF Italia, in collaborazione con WWF Travel e Sailsquare, ha lanciato nel 2020 il progetto “Le Vele del Panda“.
Vele del Panda è un progetto di ricerca e Citizen Science che consente ai tutti gli appassionati, accompagnati da ricercatori e guide Whale watching del WWF, di vivere un’esperienza unica solcando le onde del Mar Mediterraneo e ammirando la megafauna marina (cetacei, tartarughe marine, squali e foca monaca) nel suo ambiente naturale.
Il progetto fa parte della più vasta campagna WWF GenerAzioneMare che coinvolge i volontari anche nelle attività di monitoraggio e tutela dei nidi di tartaruga marina e di fratino e nella pulizia dei litorali. Proprio quest’estate il WWF ha inaugurato a Orbetello (nello storico casale della Giannella) Casa Pelagos (leggi qui l’articolo), il primo museo immersivo dedicato al Santuario dei mammiferi marini che in poco più di un mese è stato visitato da oltre 500 persone.
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