Lanartex, il laboratorio che aiuta il distretto a fare qualità e sostenibilità. Rifiuti Zero: il 5 novembre a Montemurlo lo studioso americano Paul Connett.
MONTEMURLO (Po) – C’è un’azienda nel distretto industriale di Montemurlo che da vent’anni aiuta la filiera tessile a promuovere e a certificare qualità, innovazione e sostenibilità. È la Lanartex di Oste, il laboratorio fondato da Alessandro Iozzelli che si occupa, con competenza scientifica e passione vera, di analisi fisico-chimiche ed ecologiche su tutta la filiera (fibre, filati, tessuti, pelle, bottoni, cerniere, capi confezionati).
Girando per i laboratori della Lanartex si trovano macchinari di ogni tipo che effettuano prove e analisi fisico-chimiche ed ecologiche su tessuti, filati, capi confezionati, pellami, tessili per l’arredo ed accessori. Si testa la resistenza all’acqua e al vento, agli strappi, alle lacerazioni, ai lavaggi di ogni tipo di tessuto ma si ricercano anche sostanze vietate e potenzialmente pericolose contenute nelle fibre. Da due anni la Lanartex ha lanciato il marchio “Eco-path” con il quale fa ricerca e sviluppo.
Nel frattempo Astri, l’associazione italiana per il tessile riciclato, porta a Montemurlo lo studioso americano Paul Connett. Ridurre i rifiuti, grazie al riuso dei materiali e a soluzioni di design ispirate all’economia circolare: sarà lo studioso, che per primo ha teorizzato la strategia Rifiuti Zero, l’ospite dell’incontro che si svolgerà il 5 novembre alle 17.30 alla Sala Banti (piazza della Libertà) a Montemurlo.
Insieme a Paul Connett ci sarà Rossano Ercolini, vincitore del Goldman Enviromental Prize, praticamente il Nobel per l’Ambiente. L’incontro, dal titolo “Rifiuti Zero: il tessile e la sfida dell’economia circolare”, sarà anche l’occasione per gli operatori di discutere su un tema importante come quello della gestione dei rifiuti tessili, che sta preoccupando le imprese della filiera. L’ingresso è libero. Informazioni: www.astrirecycling.it
Fonte: Comune di Montemurlo
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