La schiusa dovrebbe avvenire nella seconda metà di settembre. Niente da fare invece per il presunto nido all’Isola del Giglio.
di Iacopo Ricci
CASTIGLIONE DELLA PESCAIA (Gr) – Mamma tartaruga ha scelto di nuovo Castiglione della Pescaia per deporre le sue uova. Da ieri la Toscana ha ufficialmente il suo secondo nido di Caretta caretta e anche questo, come il primo, è stato scavato sulla spiaggia della cittadina costiera.
Il merito della scoperta va ancora al presidente di tartAmare Davide Petri, instancabile nel perlustrare gli arenili in sella alla sua Tartabike, la bicicletta “da spiaggia” in dotazione all’associazione.
La presenza delle uova è stata confermata dagli esperti del Centro Recupero Tartarughe Marine (CTRM) di tartAmare e il nido è stato subito recintato e messo in sicurezza dagli operai del Comune.
Al momento in Toscana i nidi accertati sono due e si trovano entrambi, dunque, a Castiglione della Pescaia. Un primato del quale la cittadina può andare orgogliosa. Altri tentativi di nidificazione osservati nella caletta di Santa Lucia, a Rosignano, dove tartAmare sta monitorando la situazione, non sono andati in porto.
Niente da fare invece per il presunto nido all’Isola del Giglio, dove l’uscita notturna di una tartaruga vicino al porto aveva fatto pensare a un’avvenuta deposizione. L’indagine svolta dagli esperti del CRTM di Talamone ha rivelato che non c’era nessuna camera del nido.
Se tutto andrà bene la schiusa del nuovo nido di Castiglione della Pescaia con la nascita di decine di tartarughini avverrà nella seconda metà di settembre; per il nido scoperto il 9 luglio bisognerà attendere due settimane in meno.
Intanto i volontari di tartAmare e di altre associazioni continueranno ad alzarsi tutte le mattine all’alba per monitorare le spiagge toscane e permettere a questi meravigliosi animali di nidificare come natura comanda.
Aggiungi un commento