Mobilità

Il progetto toscano Save My Bike unico finalista italiano premio UE

Il team dell'Ateneo di Pisa che ha sviluppato il sistema. Da sin. Andrea Michel, Paolo Nepa, Vittorio Franchina.
Il team dell'Ateneo di Pisa che ha sviluppato il sistema. Da sin. Andrea Michel, Paolo Nepa, Vittorio Franchina.
Selezionato tra 102 candidature, punta a incentivare l’uso delle biciclette in città e a prevenire i furti tramite un sensore e una app. Vincerà il progetto più votato dai cittadini europei.

 

PISA – Le buone idee possono arrivare lontano. E così SaveMyBike, il progetto sostenuto dalla Regione che mette la tecnologia al servizio della mobilità sostenibile a cui partecipa il Dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa, è approdato in finale al premio RegioStars 2018, assegnato alle migliori iniziative sviluppate dalle regioni europee con fondi comunitari.

Selezionato tra 102 candidature e unico italiano tra i finalisti, SaveMyBike punta a incentivare l’uso delle biciclette in città e a prevenire i furti. Per questo, prevede l’installazione sulle due ruote di un dispositivo che permette l’identificazione del mezzo da parte dei vigili e la comunicazione al proprietario del suo ritrovamento.

“Il sistema per rintracciare le biciclette – spiega Paolo Nepa del dipartimento di Ingegneria dell’Informazione dell’Università di Pisa – si compone di sensori che vengono installati sul veicolo e operano più o meno come il Telepass, e di una app, che si chiama Good_Go, attraverso la quale i cittadini possono caricare la foto della propria bici e denunciarne il furto. Quando un ausiliare del traffico o un vigile, mediante un lettore portatile dei tag, ritrova una bici rubata, il suo cellulare manda l’avviso di ritrovamento al legittimo proprietario mediante la app”.

“La app Good_Go – aggiunge Massimiliano Petri, di Tages, che coordina il progetto –  serve anche a incentivare buone pratiche sulla mobilità: installandola sul proprio telefono i cittadini possono avere informazioni sulla mobilità sostenibile, come la percentuale di riduzione del rischio vascolare, l’abbattimento di Pm10, di traffico veicolare, e perfino il risparmio in termini di costi ogni volta che usano la bici. Possono anche partecipare a un gioco sociale che premia i comportamenti ecologicamente più sostenibili, in modo da sostituire sempre di più l’uso dell’auto con quello delle due ruote”.

L’esperimento pilota è già partito a Livorno, dove il sistema è stato installato gratuitamente su un migliaio di biciclette. In seguito, saranno i singoli Comuni a gestirlo.
SaveMyBike è coordinato da Tages, società cooperativa pisana che opera nella pianificazione e progettazione dei sistemi di mobilità e trasporto.
Fino al 7 ottobre è possibile votare il progetto a questo link. Il più votato sarà premiato a Strasburgo l’8 ottobre durante “La settimana delle regioni e delle città”.

Fonte: Università di Pisa

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