Nel fine settimana doppio appuntamento su Rai 3. Venerdi 16 marzo a Geo & Geo e sabato in prima serata a Presa diretta, con un lungo passaggio dedicato al patrimonio forestale del parco.
Pratovecchio – Stia (Ar) – Il naturalista Francesco Petretti e la regista di Geo & geo, Francesca Catarci, sono stati ospiti alcuni giorni fa del Parco nazionale Foreste casentinesi, monte Falterona e Campigna per affrontare l’ultima tappa del Cammino di sant’Antonio (arriva alla Verna da Padova dopo un lungo passaggio in Romagna). L’intervento, a cavallo tra natura e spiritualità, è stato registrato in mezzo alle bellezze storiche e ambientali del Santuario in una delle sue affascinanti vesti, quella ammantata di neve. Andrà in onda nella puntata di venerdì 16 marzo (Rai 3, 17 – 18,25).
Venerate, accudite e studiate nei minimi dettagli da generazioni di botanici, le Foreste casentinesi sono oggi inserite in un grande parco nazionale ma sono soprattutto la verde culla che custodisce uno dei luoghi più amati da pellegrini e camminatori: il santuario della Verna. Petretti, accompagnato da fra Michele Maria Pini, guiderà i telespettatori alla scoperta di piante e animali che vivono intorno all’antica dimora di frati e santi.
Sabato 17 marzo, in prima serata (21,15), sempre su Rai 3, andrà in onda la puntata rimontata di Presa diretta sul “capitale naturale” italiano, con un lungo passaggio dedicato al patrimonio forestale del Parco nazionale. Nell’autunno scorso la puntata, che apriva la serie di quelle dedicate ai temi ambientali, aveva registrato, nella sua collocazione consueta (il lunedì) circa un milione e mezzo di telespettatori. La trasmissione contiene un’intervista del conduttore, Riccardo Iacona, al presidente del Parco, Luca Santini, in cui, tra immagini di grande suggestione, si articola una riflessione approfondita sui “conti della natura”. Riccardo Iacona conduce, anche attraverso la descrizione di contesti fortemente gravati da minacce ambientali, a scoprire il patrimonio ambientale del nostro paese, spiegandone il valore e mettendo in luce i rischi che lo minacciano.
Fonte: Parco nazionale delle Foreste casentinesi
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