Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica hanno firmato una convenzione. Nasce l’Agorà del cibo con i cittadini e un apposito ufficio intercomunale, il primo in Italia.
LUCCA – E’ nata la “Piana del cibo”. Su questo tema così importante per il benessere di tutti i Comuni della Piana lucchese – Capannori, Lucca, Altopascio, Porcari e Villa Basilica – da ora in avanti lavoreranno insieme e prenderanno decisioni comuni. Capofila sarà Capannori. Lo stabilisce la convenzione firmata dai cinque Comuni ieri, mercoledì 3 luglio. Tutte le scelte saranno condivise con i cittadini e adottate con la loro partecipazione.
La prima novità è che entro il mese di settembre nascerà l’Agorà del cibo, uno spazio aperto di confronto al quale i cittadini fin da ora possono candidarsi a partecipare.
“Un passo decisivo per affrontare questioni di grande importanza, dalle mense scolastiche allo spreco, dalla promozione della corretta alimentazione alla produzione del cibo stesso – spiegano gli amministratori dei cinque Comuni – con un approccio che riguarderà tutta la filiera. Dopo il processo partecipativo Circularifood, che ci ha fatto riflettere insieme ai cittadini sul tema del cibo nei suoi diversi aspetti, adesso entriamo nel vivo e attuiamo quello che è contenuto nel Piano intercomunale del cibo che è stato già approvato dai cinque consigli comunali”.
Uno degli elementi caratterizzanti e anche il primo organismo a prendere vita sarà l’Agorà del cibo, aperta subito alla partecipazione di tutti. Vi saranno rappresentate tutte le aree di attività della filiera del cibo: produzione, trasformazione, distribuzione, consumo, recupero delle eccedenze e gestione dei rifiuti. Sarà suddivisa in tavoli di lavoro che elaboreranno proposte e aiuteranno gli amministratori. Verrà convocata almeno due volte l’anno, la prima a settembre.
La convenzione appena firmata istituisce un apposito ufficio che avrà il compito di coordinare tutti i servizi collegati al Piano del cibo: è il terzo in tutta Italia, dopo Milano e Bergamo, ma il primo a livello intercomunale.
Per lo svolgimento delle funzioni associate ci sarà un organo di indirizzo e coordinamento, l’assemblea dei sindaci per le politiche locali del cibo, composta dai primi cittadini dei cinque Comuni e presieduta dal sindaco di Capannori, Luca Menesini. E nascerà infine un consiglio intercomunale del cibo che sarà, in sostanza, il luogo dove le proposte verranno elaborate insieme a tutti i soggetti interessati.
Info e adesioni: www.pianadelcibo.it.
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