Rifiuti e riciclo

Il Centro del Riuso di San Casciano compie 10 anni dedicati all’ambiente e alla solidarietà

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Gestito da Mani Tese Firenze ha raccolto finora oltre 150.000 euro di donazioni impiegati per sostenere progetti di cooperazione locale e internazionale.

 

di Iacopo Ricci
21 ottobre 2023

SAN CASCIANO IN VAL DI PESA (Fi) – Il Centro del RiuSo (riuso solidale) di Canciulle compie dieci anni, tutti spesi nel nome del rispetto per l’ambiente e della cura per i bisogni dei più fragili.
Il Centro, da poco sottoposto a un restyling che ne ha migliorato gli spazi, si trova nell’area della stazione ecologica di San Casciano. Qui decine di volontari, coordinati dall’associazione Mani Tese, sono all’opera tutti i sabati per gestire lo spazio che investe sulla buona pratica del riuso. L’obiettivo è triplicetutelare l’ambiente evitando agli oggetti di trasformarsi in rifiuti; aiutare le persone in difficoltà offrendo la possibilità di acquistare a prezzi modestissimi mobili, vestiti, accessori, libri, giocattoli, casalinghi, elettrodomestici in buono stato; sostenere progetti di solidarietà e cooperazione locale e internazionale.

La gestione del Centro è affidata a Mani Tese Firenze Onlus, coordinata da Federico Preti. L’associazione di volontariato è attiva da anni sui temi della solidarietà internazionale e della proposta di stili di vita sostenibili in collaborazione con Operazione Mato Grosso e Forum Cittadini Insieme. Il ricavato va a finanziare progetti di Mani Tese e Mato Grosso in America Latina (Guatemala, Ecuador, Bolivia) e del Forum Cittadini Insieme sul territorio di San Casciano.

I risultati del Centro

Chi regala al Centro del Riuso fa un conto donazione e sa che il proprio oggetto, prima di diventare rifiuto, potrà rinascere, entrare in un’altra casa e tornare utile se non necessario a una famiglia in difficoltà. Chi compra fa un favore all’ambiente e alle proprie tasche e risparmia in maniera considerevole dato che gli oggetti in vendita hanno prezzi modestissimi.

In questi 10 anni le offerte fatte dai cittadini per acquisire gli oggetti usati hanno permesso di superare quota 150mila euro. E solo in quest’ultimo anno (2023) gli oggetti entrati al Centro per essere venduti hanno totalizzato un peso di oltre 20 tonnellate.  Mobili, libri, giocattoli e oggetti per l’infanzia, abiti, stoviglie, suppellettili e piccoli elettrodomestici funzionanti che invece di entrare nel circuito dei rifiuti hanno contribuito a finanziare progetti di solidarietà e cooperazione internazionale.

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