Il bello del riuso, defilé sostenibile e solidale alla Festa della Misericordia di Barberino Tavarnelle

Nel Comune chiantigiano sessanta persone hanno sfilato in passerella con gli abiti usati dell’Emporio del riuso e della solidarietà.

Redazione
19 settembre 2023

BARBERINO TAVARNELLE (Fi) – Modelli e modelle per un giorno nel nome dell’ambiente e della solidarietà. Una sessantina di persone hanno sfilato con gli abiti dell’Emporio del riuso e della solidarietà di Barberino Tavarnelle. Giovani, adulti, bambini e persino una sposa hanno concluso in bellezza la Festa della Misericordia che ogni anno dà appuntamento a tutta la comunità del Comune chiantigiano. L’iniziativa “Guarda come ti rivesto” è tornata dopo il grande successo dello scorso anno mettendo in primo piano la pratica virtuosa del riuso.

Il red carpet ha registrato la partecipazione di centinaia di persone. Protagonisti i sorrisi, l’energia delle modelle e dei modelli nostrani, la simpatia dei conduttori Iuri Bonaccini e Cristina Brandi e naturalmente i colori e la varietà degli abiti vintage provenienti dall’Emporio del Riuso e della Solidarietà di Barberino Tavarnelle gestito da un gruppo di volontari della Misericordia. Una realtà preziosa che fa bene all’ambiente e va incontro alle esigenze delle famiglie e delle persone più fragili in Toscana e non solo.

“Ringraziamo tutti coloro che hanno preso parte alla sfilata solidale – dichiarano i volontari – un’occasione di condivisione e partecipazione che, oltre a divertire e coinvolgere la comunità in un evento di intrattenimento, ha offerto l’occasione di riflettere sui vantaggi del riuso e del riciclo unendo finalità sostenibili, che tendono a dare una seconda vita agli indumenti usati, a importanti obiettivi sociali”.

L’Emporio del Riuso e della Solidarietà di Barberino Tavarnelle, che ha sede in locali di proprietà comunale (l’ex scuola elementare di Barberino Val d’Elsa) ha all’attivo molte collaborazioni con varie realtà della Toscana e dell’Italia. Tra le altre ci sono la Caritas, la Parrocchia di Vicofaro, l’associazione Pantagruel, Linea d’ombra di Trieste, le parrocchie di Sant’Andrea in Percussina e San Pancrazio, Padre Valer Scilian della Comunità greco ortodossa romana Firenze, Figli in Famiglia Onlus – San Giovanni a Teduccio, il Centro aiuto alla vita di Firenze, Oulx, le Cucine popolari di Bologna.