Un progetto dell’Università di Siena per sensibilizzare i più giovani sugli effetti dei rifiuti marini. Ritratti come eroi “acchiappaplastica”, i biologi sono protagonisti di una storia ambientata in mare.
SIENA – I ricercatori del progetto “Plastic Busters” dell’Università di Siena sono di nuovo personaggi dei fumetti, sulle “strisce” dell’album 2018 degli Amici Cucciolotti, edito da Pizzardi editore. Ritratti come eroi “acchiappaplastica”, i biologi coordinati dalla professoressa Maria Cristina Fossi sono protagonisti di una storia ambientata in mare, e spiegano ai piccoli lettori i pericoli dell’inquinamento da plastica per le tartarughe marine e gli altri animali.
Grazie alla collaborazione tra Università di Siena e Pizzardi editore, il progetto Plastic Busters è protagonista per il secondo anno delle storie raccontate nel celebre album di figurine, dedicato ai bambini che amano l’ambiente e gli animali. Al progetto Plastic Busters sono dedicate anche delle pagine speciali sul sito web degli “Amici Cucciolotti”, a questo indirizzo: http://www.pizzardieditore.com/index.php?option=com_content&view=article&id=164
Le informazioni sul progetto Plastic Busters, dedicato alla mappatura delle microplastiche nel Mediterraneo, e agli effetti dell’inquinamento da platica negli animali marini, sono alle pagine web: http://plasticbusters.unisi.it/ .
Fonte: Università di Siena
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