I contadini possono cambiare il mondo? Se ne parla a Fiesole

Sabato 30 settembre la socio-economista Silvia Pérez-Vitoria parlerà di come diventare contadini ecologici e del ritorno consapevole alla terra.

Redazione
28 settembre 2023

FIESOLE – Sabato 30 settembre alle ore 21, presso la Sala del Basolato di piazza Mino 24, la socio-economista Silvia Pérez-Vitoria, esperta di movimenti contadini alternativi nel mondo, parlerà di Come possono cambiare il mondo i contadini. L’appuntamento è a ingresso gratuito e fa parte del corso Fondamenti e pratiche dell’Agroecologia contadina che si terrà tra Fiesole, Le Sieci, Ontignano e Calenzano fra il 30 settembre e il 4 ottobre, organizzato dal Centro Studi per la nuova agricoltura contadina con sede presso la storica Libreria Editrice Fiorentina.

Il percorso di studio offre chiavi di lettura che perseguono l’obiettivo di cambiare il modo di pensare e di praticare l’agricoltura. In consonanza con le varie scuole di agricoltura ecologica questo corso riunisce in modo interdisciplinare le conoscenze e le indicazioni per contribuire al processo evolutivo del terreno, contrastare il cambiamento climatico a livello locale e armonizzare i campi e i boschi negli equilibri ecologici. Il percorso prende spunto dagli studi di Gerard Ducerf sulle piante indicatrici, traducendo le intuizioni botaniche in risposte agronomiche e coinvolgendo tutte le principali scuole di agricoltura ecologica.

Racconta Giannozzo Pucci, coordinatore del corso e direttore della Libreria Editrice Fiorentina: “La transizione ecologica, sia materiale che culturale, comincia anche con l’aumento dei contadini ecologici. Questa espressione comprende tutte le forme di coltivazione che non dipendono dall’industria e non usano mezzi inquinanti, ma operano bonificando la terra: la permacoltura, l’agricoltura biodinamica, biologica, naturale, sinergica e sintropica”.

Silvia Pérez-Vitoria concentra gran parte delle sue ricerche sui vari aspetti del mondo contadino e sulle caratteristiche che questo assume alle diverse latitudini del pianeta coltivando l’idea, a suo avviso non utopistica, di un ritorno alla terra in maniera più consapevole. A gennaio 2009 ha ricevuto il Premio Nonino per il suo libro Il ritorno dei contadini. Attualmente vive e lavora a Parigi collaborando con la rivista L’ecologiste. È vice presidente dell’associazione culturale La Ligne d’Horizon.