Sabato 22 settembre a Raggiolo presso l’Ecomuseo della castagna. Una produzione tradizionale che dal Medioevo è arrivata quasi intatta fino ai nostri giorni.
RAGGIOLO (Ar) – E’ dedicata alla tradizionale lavorazione della lana in Casentino la giornata di studio di sabato 22 settembre, in programma dalle ore 10 presso la sede dell’Ecomuseo della castagna. L’incontro è organizzato dall’associazione culturale Brigata di Raggiolo, dal dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università di Siena e dall’associazione di studi storici Elio Conti di Firenze, in collaborazione con il Comune di Ortignano Raggiolo e l’Ecomuseo del Casentino.
“La manifattura della lana è stata la principale industria dei secoli passati in Casentino – spiega Andrea Barlucchi, coordinatore scientifico dell’iniziativa e docente presso il dipartimento universitario con sede ad Arezzo – . Insieme alle attività metallurgiche diffuse nel suo versante occidentale, l’arte della lana casentinese faceva della vallata una zona di ‘protoindustria’ che vale la pena indagare da vicino, approfondendo studi già svolti. I Colloqui di Raggiolo dedicheranno quindi più di una giornata a questo argomento, per valorizzare e mettere in evidenza la lunga e ininterrotta tradizione di produzione laniera giunta fino ai nostri giorni”.
La Brigata di Raggiolo è nata venticinque anni fa per salvaguardare la storia e le tradizioni di Raggiolo in Casentino e per promuovere la crescita culturale e sociale del paese e del suo comprensorio. Ha pubblicato libri, organizzato convegni e mostre, finanziato il restauro di opere d’arte e, in collaborazione con il comune di Ortignano-Raggiolo, ha ripristinato la funzionalità di un antico mulino ad acqua e di un seccatoio. Per recuperare le tradizioni e la memoria locale, allestisce in autunno la Festa di Castagnatura.
Fonte: Università di Siena
Aggiungi un commento