E’ la prima montagna d’Europa certificata per i Bagni di foresta. Il riconoscimento a Ecomondo 2023 voluto da PEFC Italia e Legambiente.
Redazione
10 novembre 2023
MONTE AMIATA (Gr) – Le piante forniscono importanti servizi per il benessere, sia fisico che mentale, e gli ambienti particolarmente evoluti e strutturati rappresentano il luogo ottimale per quantificare i benefici della pratica medica sviluppata in Giappone dello Shirin-yoku (Bagni di foresta). Esiste dunque una correlazione positiva tra foreste evolute e il miglioramento dei parametri vitali di chi vi si immerge (abbassamento dei picchi di pressione sanguigna, riduzione del cortisolo, aumento della serotonina, decremento degli effetti negativi dello stress).
Un invito a toccare con mano la natura, in senso letterale: camminare scalzi, stendersi nell’erba fresca, accarezzare la corteccia degli alberi, sentire i profumi e i suoni della foresta, lasciandosi alle spalle pensieri e preoccupazioni. A compiere la “magia” sono alcune sostanze naturali emesse dai diversi alberi. I cosiddetti monoterpeni, rilasciati principalmente dal faggio e in maniera minore dall’abete, influiscono sul nostro organismo riducendo il cortisolo, ormone dello stress, e rinforzando anche il sistema immunitario.
Il consiglio degli esperti è quello di trascorrere nel bosco almeno 10-12 ore nell’arco di 3 giorni, con sessioni della durata di 2/3 ore, ma può bastare anche meno tempo. E proprio nel corso di Ecomondo 2023 è stato premiato il percorso Bagno di foresta sul Monte Amiata, tra i vincitori della quinta edizione del premio voluto da PEFC Italia e Legambiente per sostenere e rilanciare le buone pratiche di gestione forestale nelle aree interne del Paese.
Il Consorzio Forestale del Monte Amiata ha ottenuto per primo a livello internazionale la certificazione di idoneità al benessere forestale e, a livello italiano, quella turistico-ricreativa. Sono state individuate e messe a disposizione dei visitatori tre specifiche aree forestali per offrire un’esperienza salutistica del bosco grazie a una serie di attività di cui si può fruire autonomamente, soli o in compagnia, come l’immersivo forest bathing nelle fustaie di faggio.
Stiamo parlando della Foresta delle Monache nel Comune di Santa Fiora e di quelle della Contessa a Castel del Piano e del Guardiano a Seggiano, per un totale di circa 70 ettari. Le tre aree sono delimitate attraverso un piccolo marchio tamponato sulla corteccia dei faggi che consente di individuare agevolmente le aree benessere, anche guidati da una cartellonistica esplicativa ben studiata.
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