Mercoledì 17 l’incontro con uno dei massimi storici italiani per discorrere di guerra e pace. Sabato 20 il concerto narrato che ha incantato i teatri della Sicilia.
di Marcello Bartoli
15 luglio 2024
BARBERINO TAVARNELLE (FI) – Un gran finale attende gli spettatori del Tignano Festival sull’onda lunga della riflessione che si è dipanata nell’ultimo mese e ha visto alternarsi sul palco del Castello esperti di ambiente, di incontro tra i popoli e di evoluzione interiore.
“Guerra, guerra, guerra”. Sembra questo il vero motto del nostro tempo, tra un’industria bellica che tocca nuovi picchi e una retorica già inquinata. Eppure dovremmo sapere bene cosa significa la guerra. E allora è uno sforzo di consapevolezza, un impegno da buoni cives mantenere viva la speranza della pace. Ne parlerà uno dei massimi storici italiani, Franco Cardini, che torna al Tignano Festival mercoledì 17 luglio alle 21.30. Modera l’incontro il giornalista Lorenzo Somigli.
Chi alimenta la guerra? Chi ostacola la pace? è il titolo scelto per l’incontro dal Comitato culturale Tignano che dichiara: “Viviamo un tempo in cui la guerra entra quotidianamente nelle nostre vite attraverso i media. Siamo certi di interpretare correttamente le informazioni e di avere le conoscenze storiche adeguate per poter comprendere la genesi e il decorso delle ostilità che affliggono molti Paesi?”. Ingresso libero.
Sabato 20 luglio alle 21.30 il Tignano Festival omaggia Franco Battiato con il concerto narrato Tramonto occidentale che ha incantato i teatri della Sicilia, interpretato dal Guarnieri Ensemble e in anteprima assoluta in Toscana. Per gli organizzatori “Battiato resta un faro nel panorama cantautoriale internazionale. Nessuno come lui ha saputo unire le arti della musica, le sperimentazioni vocali e sonore, le contaminazioni culturali al messaggio di una necessaria evoluzione interiore e spirituale dell’uomo che potesse garantire la pace e l’evoluzione”.
Mantenendo pur sempre una chiara struttura teatrale il concerto traccia nella linea narrativa altre pagine del percorso artistico di Battiato: dal sodalizio con Sgalambro alle collaborazioni femminili, mantenendo come punto di riferimento l’evoluzione interiore che lo ha caratterizzato profondamente nell’arco di tutta la sua vita.
I musicisti interpreti sono: Teresa Lombardo, violino; Nadia Tidona, viola; Giuseppe Guarnieri, pianoforte e cori; Alessandro Romano, chitarra e voce; Giovanni Peligra, attore narratore.
Biglietti online su www.tignano.it fino ad esaurimento.
Biglietto intero € 15,00, soci Unicoop Firenze, ChiantiBanca e Chianti Mutua € 10,00.
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