Ecosistema

Gli studenti Unifi censiscono aironi e ibis del Padule di Fucecchio

Foto di Alessio Bartolini
Foto di Alessio Bartolini
Nella riserva naturale una tra le colonie più importanti d’Italia con sette specie di aironi e tre di ibis. I ragazzi sono stati aiutati dagli esperti del Centro di Ricerca.

 

Airone cinerino (foto di Alessio Bartolini)
Airone cinerino (foto di Alessio Bartolini)

E’ una delle colonie di aironi e di ibis più importanti d’Italia, quella che nidifica nel Padule di Fucecchio. Farne il censimento è stata la prima, entusiasmante esercitazione sul campo per gli studenti del primo anno di Scienze Naturali dell’Università di Firenze, aiutati e istruiti dagli esperti del Centro di Ricerca del Padule.

Nella riserva naturale fanno il nido sette specie di aironi (Airone bianco maggiore, Airone cenerino, Airone rosso, Garzetta, Airone guardabuoi, Nitticora e Sgarza ciuffetto) e tre di ibis: Mignattaio, Spatola e Ibis sacro. In pratica tutte le specie di aironi e ibis presenti in Europa.

I luoghi che scelgono per nidificare (detti “garzaie”) sono i più vari, dalla boscaglia al canneto e vi convivono specie diverse, con i nidi sistemati a breve distanza fra loro. Una strategia riproduttiva che permette a questi uccelli, di indole non molto coraggiosa, di difendere collettivamente la garzaia dai predatori di uova e di pulcini e, soprattutto, di scambiarsi continuamente informazioni su dove trovare il cibo.
Da 25 anni il Centro di Ricerca del Padule di Fucecchio, in collaborazione con il Centro Ornitologico Toscano, censisce le garzaie del Padule di Fucecchio e del lago di Sibolla, a cui ha dedicato anche una pubblicazione (che si può scaricare gratis dal sito dell’associazione).

Il lavoro che ha impegnato gli studenti è stato quello di identificare e registrare, stando a distanza di sicurezza, tutti gli ingressi e le partenze degli uccelli dalla garzaia nell’arco di 60 minuti.
Ripetuto varie volte in fasi diverse della nidificazione, questo rilievo permette di fare una stima delle proporzioni tra le diverse specie che compongono la colonia. In questo modo, una volta contati tutti i nidi (operazione che richiede di entrare all’interno della garzaia e che pertanto si può fare solo dopo che è terminata la riproduzione) si può avere una stima del numero di coppie nidificanti delle diverse specie.
Prima dell’esercitazione sul campo gli studenti hanno assistito a una presentazione sulla biologia e le caratteristiche di ibis e aironi e sulle metodologie di monitoraggio delle colonie nella sala conferenze del Centro Visite della Riserva Naturale del Padule di Fucecchio.

Info: Centro RDP Padule di Fucecchio, tel. 0573/84540   www.paduledifucecchio.eu

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