Segnalazioni

Gli anfibi della Macchia Lucchese: un mondo affascinante e vulnerabile

Anfibi San Rossore

Ieri escursione guidata organizzata da Legambiente Versilia e Università di Pisa per conoscere da vicino rane e tritoni che vivono nel bosco allagato.

 

VIAREGGIO (Lu) – L’escursione guidata di ieri, sabato 6 marzo, nella Riserva naturale della Lecciona è stata un’occasione preziosa per conoscere da vicino gli anfibi del Parco di San Rossore e capire quanto questi animali siano importanti per l’ecosistema. Un appuntamento organizzato da Legambiente Versilia con il Parco di Migliarino San Rossore Massaciuccoli e il Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa.

Grazie ad apposite trappole, utilizzate comunemente per i monitoraggi scientifici, i partecipanti hanno potuto osservare da vicino rane, rospi e tritoni che vivono negli stagni retrodunali e nelle zone allagate del bosco e grazie alla presenza dell’erpetologo Marco Zuffi hanno potuto togliersi ogni curiosità su questi straordinari animali, fondamentali per l’equilibrio degli ecosistemi acquatici e sempre più minacciati dall’inquinamento e dai cambiamenti climatici.

“Qualcuno la vorrebbe prosciugare, qualcun altro la vorrebbe cementificare ma la Macchia Lucchese (Pineta di Levante) è uno scrigno di biodiversità da proteggere – è l’appello di Legambiente Versilia – Ieri abbiamo accompagnato grandi e piccini alla scoperta dei numerosi tritoni e delle rane che vivono nel bosco allagato. Grazie all’erpetologo dottor Marco Zuffi del Museo di Storia Naturale dell’Università di Pisa e alle nostre guide ambientali abbiamo potuto osservare da vicino e con rispetto l’affascinante quanto vulnerabile mondo degli anfibi apprendendo specie, habitat, stili di vita e curiosità legati ad essi. Si è trattato di un prezioso seminario che ha permesso di scoprire questi animali che in genere restano invisibili alla maggior parte delle persone, ma che sono importantissimi per gli ecosistemi e meritano l’impegno di tutti per essere tutelati e conservati”.

Segnalazione e foto di Legambiente Versilia

(cliccare sulle foto per ingrandirle)

Tags