Da settembre 27 ore di formazione sui cambiamenti climatici per insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado. Iscrizioni entro il 28 agosto.
SIENA – La richiesta di formazione sui temi del climate change è sempre più forte. Conoscenza, adattamento, mitigazione e innovazione sono le parole chiave di nuovi progetti di formazione che riguardano la riduzione delle emissioni, le risorse rinnovabili, i materiali sostenibili e i progetti per l’adattamento e la resilienza.
Si terrà nei mesi di settembre e ottobre la quinta edizione di “Ghiaccio fragile”, il corso di formazione nazionale che vede tra gli organizzatori il dipartimento di Scienze fisiche, della Terra e dell’Ambiente dell’Università di Siena con la collaborazione e il patrocinio di numerosi partner. La durata complessiva è di 27 ore suddivise in sei lezioni che si svolgeranno in modalità telematica sulla piattaforma Google Meet, alle quali si aggiungerà un tirocinio sul campo a Courmayeur.
Il corso è rivolto agli insegnanti delle scuole secondarie di primo e secondo grado con l’obiettivo di fornire le adeguate conoscenze e gli aggiornamenti sulle questioni che riguardano i cambiamenti climatici. “Ghiaccio fragile – spiega Franco Maria Talarico, uno dei direttori del corso – è un progetto che nasce da un dottorato di ricerca in Didattica ambientale che ha messo in evidenza i limiti esistenti nella normativa scolastica, ma anche nei libri di testo, in materia di cambiamenti climatici”.
Il ciclo di lezioni servirà a colmare il gap di informazione e aggiornamento su questo tema attraverso una formazione più mirata alle realtà locali, ma anche a stimolare nuovi approcci didattici in grado di coinvolgere gli alunni.
Nel corso verranno trattati argomenti specifici: ambiente, atmosfera, i principali effetti dei cambiamenti climatici e modelli evolutivi a medio e breve termine, i ghiacciai, i cambiamenti del clima in relazione all’ecosistema alpino, le metodologie e le iniziative didattiche applicate agli argomenti trattati. Sarà possibile iscriversi al corso fino al prossimo 28 agosto utilizzando il modulo http://bit.ly/ghiaccio-fragile.
Fonte: Università di Siena
Aggiungi un commento