“A noi al momento non ne è arrivata neppure una”. Il sindaco Alessio Spinelli risponde a Roberto Marini, delegato regionale dell’associazione ambientalista.
FUCECCHIO (Fi) – Botta e risposta con sfumature di polemica tra il sindaco di Fucecchio Alessio Spinelli e il WWF regionale. In un recente intervento (29 dicembre) Spinelli aveva chiesto un maggiore impegno delle Guardie Ambientali Volontarie del WWF – che in questo periodo sono impegnate in un campo antibracconaggio nel Padule – nel segnalare le numerose discariche abusive che funestano l’oasi naturalistica. “Tutti coloro che abitano nella zona del Padule come il sottoscritto – aveva dichiarato il sindaco – hanno visto che nei giorni scorsi le Guardie Ambientali volontarie erano presenti in gran numero. La cosa che però mi ha colpito, e che anche alcuni cittadini mi hanno segnalato, è che queste non abbiano segnalato alcuna situazione di degrado o i gravi danni all’ambiente commessi da ignoti che raccolgono specie di piante protette”.
È arrivata a stretto giro la replica del delegato regionale del WWF Roberto Marini, il quale ha puntualizzato che “nel Padule di Fucecchio è in corso un campo antibracconaggio del WWF Italia che non vede coinvolte “Guardie Ambientali Volontarie” bensì “Guardie Particolari Giurate con decreto ittico venatorio” che, come dice il nome, hanno competenze esclusive e specifiche nel campo della caccia e della pesca, peraltro attribuite da norme nazionali”. E di conseguenza, di fronte a una discarica abusiva, le Guardie Ittico Venatorie “possono fare (e spesso fanno) soltanto una segnalazione al Comune interessato, come farebbe qualsiasi semplice cittadino, mentre le Guardie Ambientali Volontarie (G.A.V.) possono effettivamente intervenire come Pubblici ufficiali con funzioni di Polizia Amministrativa redigendo tutti i relativi atti di competenza”. Per quanto riguarda invece altre criticità ambientali, come l’abbandono di rifiuti, “risulta paradossale che un Sindaco, autorità competente in materia, si lamenti con gli organi di vigilanza volontaria, invece di intervenire lui con tutti mezzi a propria disposizione per risolvere il problema”.
Argomentazioni, quelle del WWF regionale, che non convincono affatto il sindaco di Fucecchio, il quale nella controreplica rimane fermo sulle sue posizioni. “Leggo la risposta del delegato regionale del WWF, Roberto Marini – ribatte Alessio Spinelli – che cita con dovizia di particolari tutte le normative e le disposizioni per informarci che le “Guardie Particolari Giurate con decreto ittico venatorio” del WWF non hanno competenza sulla materia ambientale e che loro possono soltanto segnalare eventuali abbandoni. Perfetto! Visto che sono presenti in gran numero in Padule da giorni, mi sarei aspettato di riceverle queste segnalazioni. E invece, è bene che tutti lo sappiano, di segnalazioni da parte loro a oggi non mi pare di averne vista neppure una”.
E riguardo alla velata accusa di negligenza nel controllo del territorio, Spinelli definisce “grottesca” la pretesa che la Polizia Municipale di tutti i Comuni possa controllare ogni angolo dei 1700 ettari del Padule e si appella alla collaborazione di tutti che il Comune di Fucecchio ha esplicitamente chiesto: “Ci sono associazioni che hanno risposto e che collaborano quotidianamente e ce ne sono altre che invece lo fanno molto meno. Del fatto poi che le guardie del WWF portino avanti i loro impegni in maniera precisa e rigorosa contro il bracconaggio io sono molto felice e sto totalmente dalla loro parte. Ma non credo che questa attività sia in contrasto con un impegno a segnalare eventuali discariche o rifiuti abbandonati, senza che nessuno gli imponga di portali via”.
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