Forests for life Toscana è dedicato alla conoscenza e alla difesa del patrimonio verde. E attraverso un modulo chiunque può segnalare gli abusi.
Redazione
Boschi ridotti a “stecchini”, ecosistemi distrutti, corsi d’acqua privati di tutta la vegetazione riparia. Il patrimonio forestale della Toscana è sotto attacco, dice il WWF Toscana. E a pochi giorni dalla Giornata Internazionale delle Foreste lancia il sito FORESTS FOR LIFE TOSCANA dedicato alla conoscenza, ma soprattutto alla difesa, di boschi e foreste della nostra regione.
La Toscana ha una Legge e un Regolamento forestale non adeguati alla conservazione dei suoi ecosistemi boschivi, spiega l’associazione ambientalista, e si assiste sempre più spesso a tagli drastici e distruttivi condotti in nome di interessi economici legati alla produzione di energia da biomasse e alla filiera del legno. Ma qualcosa si può fare.
Una rete di segnalatori contro gli abusi
Attraverso FORESTS FOR LIFE TOSCANA il Wwf vuole creare una vasta e capillare rete di segnalatori che diano una mano a censire gli abusi, ma anche le bellezze meno conosciute che hanno bisogno di protezione.
Per questo una sezione del sito è dedicata al censimento e alla mappatura dei tagli boschivi ritenuti devastanti, che potranno essere segnalati da chiunque compilando un semplice modulo sul sito. Lo scopo è quello di avere il quadro complessivo dei tagli sul territorio regionale.
Ma sarà possibile segnalare anche quello che la Toscana conserva ancora di prezioso: i rimanenti boschi “vetusti” e quelli particolarmente ricchi di biodiversità e che necessitano di protezione.
Al link forestsforlifetoscana.it si possono trovare già mappate le prime segnalazioni a opera di vari attivisti e chi vuole può dare subito il suo contributo.
Boschi e foreste dall’A alla Z
Un’altra sezione del sito ha finalità educative rispetto al grande ruolo che gli ecosistemi boschivi svolgono per la conservazione della biodiversità e per tutti i servizi ecosistemici.
Foto, documenti e link di riferimento danno la possibilità di ampliare le proprie conoscenze sui boschi a livello botanico, entomologico, faunistico, selvicolturale, ecologico e mettere in rete i tanti che oggi vogliono difendere il capitale naturale toscano. Infine, a breve il sito conterrà anche una sezione per i più piccoli, perché non c’è futuro senza ecologia.
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