La manifestazione lunedì 17 giugno in piazza San Firenze e sotto Palazzo Vecchio in concomitanza con l’insediamento del nuovo consiglio comunale.
FIRENZE – Il comune di Firenze dichiari subito l’emergenza climatica, come ha appena fatto il Consiglio regionale della Toscana. E’ per gridare a gran voce questa richiesta che Fridays For Future Firenze ha organizzato lunedì 17 giugno alle 15.30 un presidio in piazza San Firenze e sotto Palazzo Vecchio, in concomitanza con la seduta di insediamento del nuovo consiglio comunale.
“Siamo contenti di apprendere che il consiglio della Regione Toscana abbia approvato la mozione di dichiarazione di emergenza climatica – dichiara Fridays For Future Firenze in una nota – come richiesto dal nostro movimento e come già fatto da vari stati, Paesi e città del mondo. La dichiarazione di emergenza climatica è solo il primo passo di un lungo percorso. Se alle parole non si affiancano i fatti l’intera operazione perde completamente di senso”.
Riconoscere di essere in uno stato di emergenza significa agire di conseguenza, e per questo “alcune cose possono e devono essere fatte immediatamente”.
Tra le prime azioni da sostenere, secondo il movimento, la cancellazione del nuovo aeroporto di Firenze – che aumenterebbe in modo esponenziale il numero dei voli e le emissioni di CO 2 – e del nuovo inceneritore di Case Passerini, un progetto sospeso da una sentenza del Consiglio di Stato ma non ancora depennato dal Piano regionale dei rifiuti.
Se la dichiarazione di stato di emergenza climatica da parte della Regione Toscana è un passo importante, “lo sarà altrettanto il fatto che l’emergenza climatica venga dichiarata anche dalla città di Firenze. Lunedì lo chiederemo a gran voce e speriamo di essere ascoltati, perché continueremo a richiederla fino a che non ci sarà concessa”.
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