Una giovane coppia fa morire il proprio cane al gelo e viene denunciata. L’animale era importato dalla Bulgaria in modo irregolare.
MONTEMURLO (Po) – Per quanto concerne la tutela degli animali domestici, possiamo dire che il nostro quadro normativo è piuttosto all’avanguardia. Oltre alle indicazioni internazionali, tra cui la Dichiarazione universale dei diritti dell’animale dell’Unesco e le carte europee, c’è la legge 281 del 1991, a tutela di animali da affezione e randagi, che delega a Regioni, Comuni e Asl la gestione di quelli presenti sul territorio. La 189 del 2004 ne vieta poi il maltrattamento e l’uso in combattimenti clandestini o competizioni non autorizzate. A detta di molti giuristi le norme ci sono, dunque, ma sembrerebbero mancare gli aumenti di pena in casi specifici di maltrattamenti, in grado di consentire l’applicazione di misure cautelari fondamentali per evitare che i reati vengano reiterati.
E’ notizia di oggi che una giovane coppia di Montemurlo dovrà rispondere di maltrattamento, abbandono di animali e lesioni in seguito alla morte del proprio cane di razza chow chow. I due ventiquattrenni sono stati denunciati dalla Polizia Municipale e dalle Guardie zoofile del Laboratorio verde Fare ambiente. L’intervento è stato attivato grazie alla segnalazione di alcuni cittadini che da tempo vedevano l’animale rinchiuso sul terrazzo di un appartamento senza alcun riparo, esposto al freddo pungente di questi giorni e alle intemperie.
L’animale, apparso subito in gravi condizioni, è stato trovato in stato di ipotermia e al mattino successivo al ricovero è deceduto. Le Guardie zoofile e la Polizia Municipale hanno quindi informato il magistrato di turno che ha autorizzato il sequestro dell’animale e per il proprietario del cane e la moglie sono scattate le denunce penali. Il cane è poi risultato importato dalla Bulgaria e mai registrato sul territorio italiano.
Il proprietario del cane ha raccontato alle Guardie zoofile di Fare Ambiente che teneva l’animale sul terrazzo, perché, per problemi di lavoro, non riusciva a gestirlo e a portarlo fuori. “È importante sapere che, se non ci si può prendere cura di un animale domestico, basta rivolgersi alla nostra associazione che si attiverà con prontezza per trovare una sistemazione adeguata, oppure è possibile rivolgersi al Comune” ha dichiarato il sindaco Simone Calamai.
Fonte: Comune di Montemurlo
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