Se ne parla in una conferenza all’Odeon di Firenze mercoledì 14 marzo. Relatori Giuseppe Cognetti, Paolo Trianni e Marco Vannini. A seguire il film su Henry Le Saux in versione italiana.
FIRENZE – Mercoledì 14 marzo al Cinema Odeon di Firenze terzo appuntamento del ciclo “One World University: incontri tra Oriente e Occidente”. Si parte alle ore 18.30 con la conferenza “Filosofia occidentale/orientale (Darsana e Purusartha)” con Giuseppe Cognetti, Paolo Trianni e Marco Vannini.
La filosofia occidentale ha escluso dai suoi ambiti il pensiero e la visione del mondo indiana e cinese. E’ per questo che oggi, nonostante in Europa e in America furoreggino lo Yoga, il Buddismo e le pratiche Zen, nelle università di Filosofia il pensiero orientale è escluso e non è considerato degno di un serio confronto e approfondimento. La filosofia interculturale (di cui Cognetti è un antesignano) – è virtualmente assente.
Eppure tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento c’è stato un enorme entusiasmo da parte degli intellettuali francesi, inglesi, tedeschi, con un grande fiorire di commenti entusiastici sul Rinascimento Orientale che sarebbe seguito al nostro Rinascimento. Tra questi il ministro francese Ampere, Goethe, Novalis, Deussen, maestro e amico di Nietzsche, e soprattutto il filosofo Arthur Schopenhauer che diceva “Io, Buddha e Lat Zue diciamo fondamentalmente la stessa cosa”. Perché dunque tutto si è interrotto? Perché qualcuno stava fondando la storia della filosofia e questa nasceva in Grecia e culminava in Germania. Hegel – e Marx dopo di lui – esclusero del tutto l’India dal Progresso dello Spirito e della Civiltà. Eppure anche la lunga storia della filosofia mistica occidentale come ricerca ed esperienza dell’Uno – che percorre la storia dell’Occidente dai Greci in poi (Marco Vannini docet) – ha moltissime consonanze con il pensiero orientale. Peccato che fu sconfitta alla fine del Seicento ed estromessa dal pensiero cristiano.
A seguire (ore 21) il film HENRY LE SAUX – SWAMIJI: UN VIAGGIO INTERIORE di Patrice Chagnard (Francia, 86′) – Versione italiana. Un monaco benedettino nei primi anni ’50 abbandona la Francia per cercare un’esperienza spirituale più autentica. Si spinge sulla Montagna sacra dell’Arunachala e poi sull’Himalaya. Le immagini evocatrici sono accompagnate dalle sue parole, che sorpassano le opposizioni tra Induismo e Cristianesimo, tra dottrina ed esperienza.
Giuseppe Cognetti insegna Filosofia interculturale presso l’Università di Siena. Tra le sue opere “Oltre il nichilismo, Oriente e Occidente in Georges Vallin” (2003) e “Con un altro sguardo, Piccola introduzione alla filosofia interculturale” (2016).
Paolo Trianni insegna presso l’Università Urbaniana, il Pontificio Ateneo Sant’Anselmo, Università Roma Tre al master Scienze della cultura e della religione. Tra le sue opere “Henri le Saux: un incontro con l’India” (2011), “Alle radici del dialogo interreligioso” (2016). Fa parte di Religions for Peace.
Marco Vannini è il maggior esperto italiano del pensiero mistico, ha curato e tradotto l’intera opera di Meister Eckhart. Tra i suoi lavori “Storia della mistica occidentale” (2010), “La mistica della grandi religioni” (2004), “Mistica e Filosofia” (1996), “Contro Lutero e il falso evangelo” (2017).
Info:
Cinema Odeon Firenze
Tel. 055-214068
www.odeonfirenze.com
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