La Federazione toscana Amici della bicicletta esorta i candidati di tutte le forze politiche a realizzare nella prossima legislatura una “dieta del traffico” per attuare l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici.
“Lavorate per una mobilità attiva” – è il messaggio che le associazioni del coordinamento Fiab della Toscana, riunitosi nei giorni scorsi a Empoli, hanno lanciato ai candidati toscani di tutte le forze politiche che si propongono alla guida del Paese, facendo proprio il documento del consiglio nazionale FIAB.
“L’obiettivo per la prossima legislatura deve essere quello del -20%, ovvero di una dieta del traffico per rispettare l’accordo di Parigi sui cambiamenti climatici- sostengono i responsabili FIAB – Le nostre città hanno bisogno di soluzioni concrete urgenti per i problemi legati all’inquinamento, al consumo dello spazio pubblico, alla salute e benessere dei cittadini e alla sicurezza sulle strade. La bicicletta ha ampiamente dimostrato di essere una soluzione efficace che richiede investimenti contenuti con risultati in tempi brevi. Pensiamo che ci siano le condizioni, oggi più di ieri, per fare un salto di qualità a favore di un concreto sviluppo della mobilità ciclistica; per questo chiediamo ai candidati per la prossima legislatura di porsi un obiettivo, diminuire del 20% la percentuale delle auto private in circolazione, attraverso una serie di azioni che favoriscano la mobilità attiva, a piedi e in bici, senza dimenticare il trasporto pubblico locale”.
Tra gli obiettivi da sottoporre ai nuovi legislatori: piena attuazione della legge in materia di “Disposizioni per lo sviluppo della mobilità in bicicletta”; istituzione di un servizio nazionale per la mobilità ciclistica; riforma del Codice della Strada; sostegno economico all’acquisto della bicicletta; incentivi e sconti fiscali per i negozi che attrezzano spazi pubblici per le biciclette; Comuni più ciclabili e dunque più vivibili.
FIAB onlus (Federazione italiana amici della bicicletta) è un’organizzazione ambientalista.
In Toscana conta 12 associazioni e oltre 1600 soci. Collabora con la Regione e le amministrazioni locali nello sviluppo di programmi e azioni di promozione della mobilità ciclistica e dell’uso quotidiano della bicicletta.
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