Gli interventi tra Firenze, Scandicci e Impruneta. Il governatore Enrico Rossi: “Questo è uno degli effetti concreti del nuovo Piano del Paesaggio toscano che tutela le bellezze che ci sono state tramandate”.
FIRENZE – Una buona parte dei tralicci che deturpano le colline intorno a Firenze sono destinati a sparire . 11 chilometri di nuovi elettrodotti tra Firenze, Scandicci e Impruneta saranno realizzati da Terna attraverso cavi interrati. E nel frattempo si procederà alla demolizione di 14 Km di elettrodotti aerei esistenti insieme ai relativi tralicci.
La Giunta regionale ha varato l’intesa che autorizza Terna a costruire nuovi elettrodotti che potenzieranno le direttrici a 132 kV tra le stazioni di Calenzano, Casellina e Tavarnuzze. La novità è, appunto, che non si vedranno perché saranno interrati. Un atto – come spiega una nota della Regione – in linea con il Piano di indirizzo territoriale con valenza di Piano paesaggistico approvato nel 2015 che, d’intesa con il MiBACT, incentiva “l’ammodernamento delle linee finalizzato alla riduzione degli impatti sul paesaggio”.
Questa scelta dovrebbe garantire più sicurezza, miglior qualità del servizio e maggiore efficienza per la rete elettrica dell’area metropolitana di Firenze. E promette di essere anche più rispettosa del paesaggio, senza ripetere errori e obbrobri del passato.
“Questo è uno degli effetti concreti del nuovo Piano del paesaggio toscano che tutela le bellezze territoriali e artistiche che ci hanno tramandato i nostri avi – ha detto il presidente Enrico Rossi – voglio ringraziare Terna per questo intervento, utile e positivo”.
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