È rimasta in osservazione tutta la notte ma non sembra ferita. Stamani trasportata al Centro recupero tartarughe marine di Talamone.
ISOLA D’ELBA (Li) – Una tartaruga marina in difficoltà è stata tratta in salvo in mare aperto dagli operatori di ARPAT e adesso è affidata alle cure dell’Ospedale delle tartarughe di Talamone.
La segnalazione è partita ieri pomeriggio dalla Capitaneria di Porto di Portoferraio che ha avvertito i biologi del settore mare di ARPAT della presenza di una tartaruga marina in difficoltà al largo dello scoglietto di Portoferraio. L’animale quasi non si muoveva e non riusciva a immergersi.
I biologi dell’Agenzia erano in mare in quella zona per il monitoraggio della Posidonia e hanno subito raggiunto la vedetta della Capitaneria di Porto, che nel frattempo si era avvicinata all’animale. A quel punto due di loro si sono immersi, hanno raggiunto la tartaruga che era praticamente ferma e l’hanno issata a bordo, collocandola in una vasca dove è rimasta in osservazione tutta la notte.
Non sembra ferita, è in buone condizioni e abbastanza in carne. Ma bisogna capire cosa le è successo. Oggi è stata trasportata con il primo traghetto del mattino al Centro recupero tartarughe marine di Talamone, dove rimarrà nelle vasche curative in osservazione per qualche giorno.
Segnalazione e foto di: ARPAT – Agenzia Regionale per la Protezione ambientale della Toscana
(cliccare sulle foto per ingrandirle)
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