Rifiuti e riciclo

Elba senza plastica: ha firmato anche il sindaco di Capoliveri

Capoliveri, i volontari ripuliscono un ghiaieto (foto Legambiente Arcipelago Toscano)
Capoliveri, i volontari ripuliscono un ghiaieto (foto Legambiente Arcipelago Toscano)
E’ il quarto Comune dell’isola dopo Marciana Marina, Campo nell’Elba e Porto Azzurro. L’ordinanza entrerà in vigore il 1° novembre per consentire lo smaltimento delle scorte.

 

1200px-Capoliveri_Elbe_ElbaISOLA D’ELBA (Li) – E siamo a quattro. Dopo Marciana Marina, Campo nell’Elba e Porto Azzurro adesso anche Capoliveri, con i suoi molti campeggi, alberghi e negozi, ha detto no alla vendita di prodotti di plastica monouso, aderendo così alla campagna Palagos Plastic Free lanciata da Legambiente e Parco Nazionale Arcipelago Toscano.

Il Comune si è preso un po’ più di tempo rispetto agli altri: il divieto entrerà in vigore il 1° novembre 2019 per consentire lo smaltimento delle scorte. Ma si tratta comunque di un’adesione significativa perché Capoliveri, insieme a Campo nell’Elba, è la località elbana con il maggior afflusso turistico.

Messi insieme, i 4 Comuni che hanno preso provvedimenti contro la plastica monouso rappresentano oltre l’80% dell’economia turistica elbana – dice Umberto Mazzantini, responsabile mare di Legambiente Toscana- L’Elba è davvero diventata un’isola “plastic free”, mettendosi alla testa di chi vuole fare da apripista alla direttiva europea che va in quella direzione e anticipando provvedimenti che comunque dovranno essere presi e implementati a partire dai prossimi anni ed entro il 2025».

Ma non è tutto. A Capoliveri c’è stato un giro di vite anche sul conferimento dei rifiuti. Una seconda ordinanza del sindaco Ruggero Barbetti vieta, a partire dal 15 maggio 2019, l’uso di sacchi di plastica neri o comunque non trasparenti, tali “da impedire al gestore della raccolta e/o alle squadre atte alla vigilanza la verifica del corretto conferimento”.

Restano ancora fuori dal club dei Comuni virtuosi Rio (che sembra prossimo ad adottare un provvedimento anti-plastica monouso), Marciana e il capoluogo elbano Portoferraio, dove “una scelta coraggiosa in questo senso sembra ostacolata dalle prossime elezioni comunali e dalla contrarietà di alcuni dettaglianti con grosse scorte da smaltire” ipotizza una nota di Legambiente. Che preannuncia invece grosse novità in arrivo dal mondo della grande distribuzione organizzata. E se tutto andrà come previsto “i troppo prudenti sindaci ritardatari potrebbero trovarsi scavalcati dai supermercati”.

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