“Bene l’installazione di pannelli su scuola e Municipio e nuovi interventi su palestra e scuola media. Capalbio diventi esempio per tutta la Maremma”.
CAPALBIO (Gr) – Il percorso verso la sostenibilità intrapreso da Capalbio deve essere preso a esempio da tutte le amministrazioni comunali della Maremma. A sostenerlo è Legambiente.
“I Comuni amici del clima rappresentano baluardi fondamentali per consentire alle comunità di sensibilizzarsi verso le tematiche ambientali attraverso esempi pratici – spiega l’associazione – Non solo: riuscire a rendere autosufficienti sotto il profilo energetico il Municipio e le scuole significa dimostrare un impegno serio e contribuire in maniera importante all’ottimizzazione delle risorse. Installare un impianto fotovoltaico sulla copertura del Municipio con un display all’ingresso dell’edificio, per informare i cittadini sulla quantità effettiva di energia risparmiata e le emissioni di gas serra evitate, rappresenta uno spunto di riflessione notevole. Altro dato da non trascurare, aver installato nella scuola materna di Capalbio Scalo un impianto fotovoltaico da 12 kW a cui è stata abbinata una pompa di calore per il riscaldamento e il raffrescamento.
A questi interventi si è aggiunto un percorso molto importante di informazione intrapreso dal Comune in collaborazione con Kyoto Club che ha visto protagonisti cittadini e studenti in attività rivolte a conoscere in maniera approfondita i temi che riguardano le energie rinnovabili, l’efficienza energetica, i cambiamenti climatici e il loro impatto nella vita di tutti i giorni. E infine, il comune di Capalbio è stato uno dei primi d’Italia ad aderire al fondo Kyoto previsto dalla Cassa Depositi e Prestiti per rendere gli edifici scolastici più efficienti energeticamente e si appresta a utilizzare i nuovi fondi a tasso agevolato per installare sia nella palestra che nella scuola media altri due impianti fotovoltaici.
L’auspicio è che nei prossimi mesi anche gli altri Comuni maremmani diventino sempre più amici del clima, contribuendo alla diminuzione delle emissioni climalteranti, al risparmio energetico e allo sviluppo delle energie rinnovabili.”
Fonte: Legambiente
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