Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano, diceva Einstein. E noi umilmente abbracciamo questa sfida.
di Laura Lop
Un’ondata di energia verde sta per abbattersi su Vinci! E non pensate alle energie rinnovabili ma a un gruppetto di soggetti apparentemente innocui, ma che forse sarebbe meglio definire folli, che si sono inventati l’EcoVinci Festival.
Ad accomunarci il nostro tenace Gruppo di Acquisto Solidale e la voglia di trasformare le storture del nostro mondo attraverso messaggi lanciati come i sassi sulla cresta del mare che, anche se pesanti, non affondano subito, volteggiano nell’aria, cadono disegnando cerchi vibranti, saltano di nuovo e soltanto dopo qualche piroetta giocosa cadono giù e fanno in modo di essere digeriti dall’immensa distesa marina.
Solo quelli che sono così folli da pensare di cambiare il mondo lo cambiano, diceva Einstein.
Folli appunto, e noi umilmente abbracciamo questa sfida che parte dal nostro piccolo quotidiano, ed è così che nasce sempre tutto tra noi, tra queste terre che ancora brillano della luce del Genio, dove si mantengono paesaggi che ancora quasi coincidono con i quadri cinquecenteschi ma dove tanto c’è da soffrire per la devastazione della Natura.
Ci piace il brivido di diventare custodi, saltimbanchi, scenografi, non più con le pergamene in calzamaglia ma dotati di microfoni, luci e di tutta quella tecnologia che farà di Vinci un perfetto palcoscenico per parlare di Natura “Maestra de’ Maestri”, per citare il cittadino onorario per eccellenza di Vinci, nostro immancabile riferimento e convinto precursore anche in campo ambientale.
Inizieremo sabato mattina scaldando i motori con una pulizia ambientale per poi partire con il Festival nel pomeriggio.
All’ombra dell’uomo vitruviano, simbolo dell’unione tra arte e scienza e della perfetta sintonia tra uomo e Terra, sfileranno giornalisti, medici, artisti, cantanti mantenendo centrale il focus che più ci preme, ovvero la presentazione delle tante associazioni che popolano i nostri colli, raccontando storie, esperienze, difficoltà e, possibilmente, creare rete per essere tutti più forti, pur mantenendo la nostra chiara identità.
Stare insieme a colori distinti ma non distanti, come un arcobaleno, come le infinite sfumature di ogni cosa creata, un quadro interattivo dove ogni essere si muove e ogni azione è reazione interconnessa.
Parlare di ambiente per parlare di ogni aspetto che ci riguarda, tra una birra artigianale e un menù di sapori antichi, un balletto farcito di plastica, il mercatino dei prodotti artigianali e tanti laboratori per i piccini.
Andremo avanti fino a notte con due proposte serali di tutto riguardo, il concerto musicale del sabato e lo spettacolo teatrale della domenica, teatro che ci farà viaggiare sull’emozione dell’attesa di veri migranti che diventano marinai e donne che si siedono sull’aia.
Non poteva mancare un tema a me caro, i rifiuti. Insieme ai miei speciali Amici vi aspetto per approfondire i dubbi sulla raccolta differenziata e le alternative ecologiche. Perché Leonardo questo forse non lo sapeva, ma come si dice oggigiorno, il miglior rifiuto è quello non prodotto!
EcoVinci, sabato 5 e domenica 6 ottobre 2019
Laura Lo Presti vive sulle colline del Montalbano, circondata dalla Natura e dai suoi gatti. Attivista ambientale per passione, collabora con il Centro di Ricerca Rifiuti Zero di Capannori (www.rifiutizerocapannori.it) e con Ekoe società cooperativa (www.ekoe.org) per la commercializzazione di stoviglie e imballi ecologici.
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