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Ecospiagge, nasce il marchio per stabilimenti sostenibili e inclusivi

Il Bagno Alhambra di Viareggio. (Foto da www.facebook.com/bagnoalhambra)
Il Bagno Alhambra di Viareggio. (Foto da www.facebook.com/bagnoalhambra)
Legambiente e Village for all hanno presentato a Carrara il marchio Ecospiagge per tutti. Nel disciplinare di adesione anche accessibilità, inclusione, rumore e comunicazione.

 

CARRARA – Stabilimenti balneari sostenibili e inclusivi, luoghi che sappiano trasmettere agli utenti valori veri trasformandoli in un vantaggio competitivo. Il nuovo marchio Ecospiagge per tutti – presentato il 26 febbraio da Legambiente e Village for all a Carrara nell’ambito della fiera nazionale Balnearia 2019 – è molto più di un semplice contrassegno. È una filosofia, che l’associazione ambientalista e la società che da anni si occupa di ospitalità accessibile vorrebbero vedere conquistare i nostri lidi, nel segno della normalità. Perché si è fatto ancora molto poco per garantire a tutti la possibilità di vivere la spiaggia in modo autonomo.

Ecospiagge per tutti, che sarà attivo dalla prossima estate, verrà assegnato a tutti gli stabilimenti balneari che si saranno impegnati nell’adottare misure di sostenibilità ambientale e strumenti che garantiscano adeguati standard di accessibilità e ospitalità per persone con disabilità, senior, famiglie con bambini piccoli, intolleranze alimentari e, più in generale, ospiti con esigenze speciali. Un riconoscimento per chi fa del rispetto dell’ambiente e della cura dell’ospite la cifra distintiva del proprio lavoro. I primi aderenti al progetto sono sei stabilimenti della Rete d’Impresa delle Marine del Parco di Viareggio: i bagni Alhambra, Aretusa, Arizona, Ester, Mergellina e Teresa.

Il disciplinare di EcoSpiagge per tutti fornisce una serie di linee guida che indirizzano gli stabilimenti balneari verso la sostenibilità. Si sviluppa attorno a dieci argomenti, che rappresentano i punti cardine dell’ecologia ambientale e sociale. Rifiuti: raccolta differenziata, riduzione della produzione dei rifiuti, riutilizzo e resa degli imballi; energia: tecnologie per il risparmio energetico, efficientamento, energia da fonti rinnovabili; acqua: risparmio idrico; riduzione dell’uso di sostanze chimiche per le pulizie, recupero acque piovane; alimentazione e gastronomia: alimenti bio, a km zero, per celiaci e vegani; prodotti tipici e piatti della tradizione; mobilità sostenibile: promozione dei mezzi di trasporto pubblico e dell’uso di mezzi ecologici, informazioni su mobilità sostenibile nell’area; accessibilità e inclusione: libero accesso alla battigia per tutti, clienti e non; attenzione alle esigenze di persone con disabilità motoria, sensoriale, cognitivo/comportamentale, senior, famiglie con bambini piccoli e di chi ha allergie alimentari; acquisti eco-sostenibili: prediletti prodotti con certificazioni di eco-sostenibilità, con poco imballo, riutilizzabili, riciclabili e a rendere; patrimonio naturale e culturale: promozione dei beni culturali e naturali; informazione su eventi culturali e manifestazioni tradizionali; rumore: contenuto nelle aree di pertinenza, soprattutto nelle ore notturne; comunicazione: coinvolgimento di turisti e dipendenti.

Fonte: Legambiente