Il ‘Bagno Arizona’ vince il concorso Lido Sostenibile 2021. Seguono ‘Il Boschetto’ di Follonica e ‘La Bonaccia’ di Forte dei Marmi.
Redazione
VIAREGGIO (Lu) – È il “Bagno Arizona” di Viareggio il lido più sostenibile della Toscana. E’ questo lo stabilimento balneare che ha risposto al meglio ai parametri richiesti dal regolamento del concorso “Lido Sostenibile 2021” che fa parte del progetto “Toscana Plastic Free” del Consiglio regionale e Toscana Promozione Turistica in collaborazione con Vivilitalia. Il concorso è rivolto agli operatori balneari toscani per valorizzare le buone pratiche di eco-compatibilità, promuovere il territorio e la sua offerta culturale, naturalistica ed enogastronomica e favorire l’accessibilità.
Tra gli oltre 800 candidati invitati a partecipare hanno preso parte alle selezioni finali 25 operatori balneari. Al secondo posto si è classificato “Il Boschetto” di Follonica, mentre la medaglia di bronzo spetta a “La Bonaccia” di Forte dei Marmi. I premi sono simbolici ma perfettamente in linea con lo spirito del concorso: dal primo al terzo posto le strutture riceveranno forniture di stoviglie eco-compatibili del valore di 2.000, 1.500 e 1.000 euro.
Sono oltre 40 i parametri analizzati da Vivilitalia, partner tecnico dell’iniziativa, per tracciare la classifica finale. Tra questi un’attenta raccolta differenziata nella gestione interna e per favorire quella degli ospiti, il plastic free non solo per le stoviglie ma erogando bibite alla spina e favorendo la ricarica di borracce; il recupero delle acque per i servizi igienici e l’irrigazione; attenzione al risparmio energetico e all’auto-produzione energetica da fonti rinnovabili o l’acquisto di energia verde; uso di prodotti eco-compatibili e biodegradabili per la pulizia; arredi eco-compatibili.
Le strutture che si sono candidate al concorso hanno dimostrato una particolare attenzione anche ai temi dell’accessibilità: passerelle, posti auto riservati, toilette attrezzate per arrivare alla dotazione di strumenti di ausilio per entrare in acqua e lettini rialzati.
Stretto anche il legame con il territorio attraverso l’offerta nei menù di prodotti locali a km 0, certificati Dop, Doc e Igt, piatti della tradizione e un’attenzione speciale alle intolleranze alimentari.
Aggiungi un commento