Mondo Bio

Distretto biologico della Valdelsa, nuova presentazione a Castelfiorentino

Da sinistra: Piero Pii, Sandro Angiolini e Marco Arduini
Da sinistra: Piero Pii, Sandro Angiolini e Marco Arduini

Dall’incontro di Colle di Val d’Elsa sono emersi i primi obiettivi e i possibili vantaggi. Martedì 25 marzo l’incontro a Castelfiorentino.

 

di Marcello Bartoli
24 marzo 2025

COLLE DI VAL D’ELSA (Si) – Sono iniziate le assemblee di presentazione per la costituzione del Distretto biologico della Valdelsa con capofila l’associazione Biodistretto di San Gimignano. Gli incontri vedono coinvolte le aziende biologiche e le amministrazioni dei Comuni di Casole d’Elsa, Castelfiorentino, Certaldo, Colle di Val d’Elsa, Gambassi Terme, Montaione, Montespertoli, Poggibonsi e San Gimignano.

Il primo incontro di venerdì 14 marzo presso Accabi Hospital Burresi di Poggibonsi è stato rimandato a causa dell’allerta meteo regionale. Il primo vero e proprio appuntamento pubblico ha avuto luogo venerdì 21 marzo presso il Teatro del Popolo di Colle di Val d’Elsa alla presenza del sindaco Piero Pii e di imprenditori agricoli, consulenti, associazioni e semplici cittadini. Erano presenti anche Andrea Pieragnoli, sindaco di Casole d’Elsa e Sergio Marzocchi, sindaco di Gambassi Terme.

Marco Arduini, presidente del Biodistretto di San Gimignano, e il consulente economico-ambientale Sandro Angiolini hanno illustrato in sintesi obiettivi e vantaggi del nascituro Distretto biologico, tra i quali: irrobustire la filiera della produzione biologica integrandola al turismo a km 0; possibilità di operare certificazioni di gruppo tra aziende; favorire l’agricoltura sociale per le categorie svantaggiate; sostenere il ricambio generazionale e l’agricoltura giovanile; consentire l’ampliamento dei servizi turistici, ricettivi, formativi e didattici delle aziende.

“Il Biodistretto di San Gimignano ha lavorato molto in questi anni per la formazione alimentare nelle scuole – ha detto Arduini – e anche per organizzare eventi come il Festival della Terra ma è fondamentale creare delle filiere corte che garantiscano il giusto prezzo, in antitesi alla grande distribuzione, attraverso la sinergia con mercati locali, gruppi di acquisto solidali, bar, ristoranti, mense scolastiche e ospedaliere”. 

I numerosi interventi che si sono susseguiti hanno messo in evidenza sia la necessità di partire dalle esigenze reali degli agricoltori che l’opportunità di far conoscere meglio il patrimonio di prodotti di qualità della Valdelsa, nonchè di differenziare le produzioni e la biodiversità delle aziende, creare una banca dei semi e avere maggior peso contrattuale per l’acquisto di macchine o attrezzature.

Il prossimo incontro pubblico avrà luogo martedì 25 marzo alle 18 presso il Circolo I Praticelli  di via Bustichini 9 a Castelfiorentino. Saranno presenti la sindaca Francesca Giannì, l’assessore alle Politiche Agricole Federico Nunziata, il sindaco di Certaldo Giovanni Campatelli (in veste di delegato all’Agricoltura per l’Unione dei Comuni), il sindaco di Montespertoli Alessio Mugnaini (come delegato Agricoltura per Anci Toscana), rappresentanti di aziende e di associazioni di settore.