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Discarica RiMateria a Piombino, a sorpresa la Regione sospende l’ampliamento

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Il colpo di scena ieri sera. Al centro della decisione sembra esserci il problema dei cattivi odori. Il gestore a settembre aveva ricevuto una diffida.

 

di Iacopo Ricci

PIOMBINO (Li) – Era dato per scontato ieri, lunedì 4 novembre, l’ok della Giunta regionale all’ampliamento della discarica RiMateria a Piombino dopo che il Nurv (Nucleo regionale di Valutazione di impatto ambientale) aveva dato parere positivo. E invece, con un inatteso colpo di scena, in serata l’esecutivo regionale, su proposta del presidente Rossi, ha deciso di sospendere tutto e non ha approvato la delibera che avrebbe autorizzato l’ampliamento.

Il parere del Nurv subordinava il via libera al raddoppio dell’impianto a una serie di prescrizioni in fatto di emissioni odorigene, tipologia dei rifiuti conferiti, lontananza dal centro abitato e bonifiche.

Al centro della decisione a sorpresa della Giunta sembra esserci il vecchio problema degli odori nauseabondi che rendono l’aria irrespirabile per chi abita vicino al sito. Problema che ancora non si sa come risolvere. Per questo motivo, riporta una nota della Regione, “l’esecutivo ha deciso di applicare il principio di precauzione in relazione ai problemi di risanamento ambientale e di tutela dei disagi subiti dai cittadini”.

Il 19 settembre il gestore si era visto recapitare una diffida i cui termini sono scaduti. La Giunta regionale ha chiesto ora alla Direzione regionale Ambiente e ad ARPAT di verificare se le prescrizioni contenute nella diffida sono state attuate oppure no. “Soltanto se la verifica darà parere positivo – prosegue la nota della Regione – è intenzionata ad approvare un provvedimento in linea con il parere del Nucleo regionale di Valutazione di impatto ambientale. In caso di verifica negativa la Giunta regionale valuterà i provvedimenti da adottare al riguardo”.

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